La  doppia  mostra, “ Lorenzo Viani  Gabriele D’Annunzio. Eterna Inquietudine”,  è la prima tappa del progetto curato da Giordano Bruno Guerri , Paolo Riani , Umberto Sereni, Veronica Ferretti,  dove vengono presentati famosi dipinti  dell’arte di Lorenzo Viani , provenienti dal GAMC di Viareggio  tra cui il capolavoro  commovente “La benedizione dei morti del mare”una realizzazione su tela  di grandi  dimensioni (192x394) eseguita tra il 1914 e il 1916, che rappresenta una folla di miseri popolani riuniti sulla spiaggia per un rito in suffragio dei morti del mare. Una rappresentazione corale sul dolore, la compassione e la solidarietà.

Altre opere presenti nel percorso espositivo sono le  figure di poveri, disgraziati, emarginati che la società li tiene ai margini , mentre Lorenzo Viani li da spazio nelle tele. La rassegna si completa poi, di xilografie  provenienti dalla raccolta “Vogliamo vivere”  che Viani illustrò, nel 1921 con otto xilografie, lo storico  messaggio di Gabriele D’Annunzio per il legionario Alceste De Ambris. La seconda tappa, invece  verterà su “D’Annunzio segreto” che da giugno a settembre sarà nella città di Viareggio con oltre cento pezzi importanti appartenuti al Vate, che per un periodo  lasceranno il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, per mostrarsi al pubblico vacanziero della Versilia.

 Il progetto espositivo è accompagnato da un  esauriente catalogo   edito dalla casa editrice Corsiero Editore di Reggio Emilia, curato da Paolo Riani e Andrea Lancellotti con la raffigurazione di tutte le opere presenti in mostra. Il volume si completa con saggi di Alessandra Coppa, Veronica Ferretti, Giordano Bruno Guerri, Paolo Riani e Umberto Sereni.

Inoltre il libro si conclude con una sezione dedicata agli oggetti appartenuti a D’Annunzio, abiti, scarpe,  accessori, selle, botticini di profumo e tanti altri. “Viani , afferma Giordano Bruno Guerri – Presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani – considerato dalla critica uno dei più grandi protagonisti della scena culturale europea agli inizi del Novecento, seppe raccontare una Toscana non più macchiaiola , rappresentando i lavoratori delle cave e del porto, le vedove del mare i girovaghi con empatica efficacia, in uno stile sintetico nella forma e forte nelle scelte cromatiche”.   

Lorenzo Viani aveva in comune con D’Annunzio l’aspirazione a una fusione tra arte e vita. Seppe articolarla sua visione del mondo coi molti mezzi espressivi di cui disponeva, pittura, disegno, xilografia,scrittura, poesia.

Il Sindaco della città di Viareggio Giorgio Del Ghingaro,scrive nel catalogo,”È così che nasce questo progetto, innovativo nelle modalità, e appassionante nella realizzazione: un’esposizione e due location, ognuna a suo modo, unite dal filo della bellezza, dei luoghi e delle opere, che le contamina rendendole immortali”.

Descrizione immagini:
 

Copertina del catalogo della mostra

Foto 1: D’Annunzio, Viani e altre notabilità in gita alle cave di marmo in occasione dello scoppio della mina, 14 luglio 1907. Foto di Mario Nunes Vais

Foto 2 Eleganti signore in gita alle cave di marmo in occasione dello scoppio della mina, 14 luglio 1907. Foto Mario Nunes Vais

Foto 3 La partenza. D’Annunzio si affaccia dalla porta di un vagone mentre Viani appare da un finestrino, 14 luglio 1907. Foto di Mario Nunes Vais

Foto 4 Lorenzo Viani, “il raccolto”, xilografia, dalla pubblicazione,”Vogliamo vivere” del 1922, 17x30cm

Foto 5 Lorenzo Viani “Famiglia di poveri”, 1909, olio su cartone 97x68cm, Collezione Varraud Santini

Foto 6 Lorenzo Viani “La preghiera del cieco”1920-1923, carboncino, tempera e olio su cartone, 97x67cm, Collezione Lucarelli

Le immagini che documentano il testo sono tratte dal catalogo della mostra:

“Lorenzo Viani, Gabriele d’Annunzio. Eterna inquietudine”, a cura di Paolo Riani e Andrea Lancellotti, ill. col. e b/n Corsiero editore, Reggio Emilia,2023 €28.00