Viktor Orban dice che "Putin non è un criminale di guerra e l'Ucraina non è più uno stato sovrano"

Il Presidente dell'Ungheria fa un'analisi precisa e puntuale su un conflitto che si trascina ormai da troppo tempo.

Ancora una volta siamo a riportare il pensiero del Presidente dell’Ungheria, Viktor Orban, che – interpellato sull’operato di Vladimir Putin – ha detto: “Putin non è un criminale di guerra e l’Ucraina non è più uno stato sovrano. L’Ucraina ha cessato di essere un paese sovrano. Non hanno soldi. Non hanno armi, possono combattere solo perché li sosteniamo in Occidente. Se gli americani decidono di volere la pace, la pace ci sarà, dipende solo da loro”.

Parole importanti condivise, peraltro, da milioni di cittadini del mondo che sanno benissimo come la guerra tra Federazione Russa e Ucraina sia manovrata e voluta dagli USA di Joe Biden.

Viktor Orban è un uomo molto pratico e diretto; non va per il sottile e va diritto “al sodo”.

Analizzando la situazione il leader magiaro ha continuato dicendo: “Il problema per l’Ucraina è che gli ucraini finiranno i soldati prima dei russi, e questo alla fine sarà un fattore decisivo. Putin è il Presidente della Russia. Quindi se qualcuno presume che possa fallire o essere sostituito, allora non capisce il popolo russo e le strutture di potere russe”.

Sin dal febbraio 2022 noi di “Civico 20 News” sosteniamo questa tesi e lo facciamo consapevoli che il modo migliore per mettere fine al conflitto non è foraggiarlo con armi e armamenti. La soluzione più pacifista che va posta in campo è la diplomazia. Russia e Ucraina devono sedersi attorno ad un tavolo e trovare un accordo il più possibile equo e soddisfacente per entrambi.

Sicuramente torneremo sul tema.

 

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Articolo pubblicato il 01/07/2023