Joe Biden provoca la Russia e minimizza la situazione geopolitica dell'Est-Europa

Dal Presidente degli Stati Uniti d'America parole incomprensibili.

Siamo al 507esimo giorno di conflitto in Ucraina.

Un tempo lungo, un tempo di sofferenza e di preoccupazione non solo per l’Ucraina e la Federazione Russa ma per il mondo intero.

Ciò nonostante il Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, anziché cercare di mettere in campo delle azioni diplomatiche, volte alla pace, se n’è uscito con queste parole: “Putin ha già perso la guerra”.

Che senso ha pronunziare queste parole all’indomani delle dichiarazioni di Dmytro Kuleba, Ministro degli affari esteri dell’Ucraina, che alla stampa internazionale ha detto: “Riceveremo gli aerei F-16 nei tempi previsti e la Russia dovrà farselo andare giù”?

Joe Biden sembra gongolare dinanzi alle crescenti pressioni che si stanno creando nello scenario internazionale. Pare che il Presidente USA voglia a tutti i costi scendere in campo in una guerra dalle dimensioni mondiali. Se così fosse saremmo nelle mani di un folle!

Certo è che il Ministero della Difesa statunitense ha già recapitato al Ministero della Difesa ucraino una fornitura cospicua di bombe a grappolo. Bombe che, secondo autorevoli fonti militari di Kyev, “possono cambiare radicalmente la situazione sul campo”.

Sulle bombe a grappolo la Russia ci è passata sopra ma sugli aerei F-16 assolutamente no.

Il Ministro degli affari esteri russo, Sergei Lavrov, infatti, sul tema ha immediatamente dichiarato che “il fatto stesso della comparsa in Ucraina di caccia F-16 in grado di trasportare armi nucleari sarà considerato dalla Russia come una minaccia dall’Occidente in ambito nucleare”.

L’escalation della tensione aumenta a vista d’occhio e c’è da chiedersi come mai la Comunità Internazionale stia a guardare e non faccia nulla per evitare che davvero si arrivi ad un conflitto nucleare.

I potenti della terra sembrano minimizzare la possibilità di un’escalation nucleare tant’è vero che – come scrivono i colleghi di “TGCOM24” – “il presidente americano ha detto che non vede “prospettive reali” dell’uso dell’arma nucleare da parte del Cremlino”.

L’auspicio che noi di “Civico 20 News” – anche ascoltando i nostri lettori – ci facciamo è che qualche politico illuminato dalla luce della sapienza intervenga mettendo seduti al tavolo Putin e Zelensky affinché trovino un accordo e depongano le armi.

Torneremo senz’altro sul tema.

 

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Articolo pubblicato il 15/07/2023