L'EDITORIALE DELLA DOMENICA DI CIVICO20NEWS - Chicca Morone: l’ombra della Libertà … dal mito alla reale libertà, creata da noi

Il mito di Er sarebbe da considerare ancora oggi, forse non proprio relegando la parola “mito” a un concetto di “favola”.

Così Hillman ne Il codice dell’anima ci ammonisce: “Prima della nascita l’anima di ciascuno di noi sceglie un’immagine o disegno che poi vivremo sulla terra e riceve un compagno che ci guidi quassù, un daimon che è unico e tipico nostro. Tuttavia, nel venire al mondo, dimentichiamo tutto questo e crediamo di esserci venuti vuoti. È il daimon che ci ricorda il contenuto della nostra immagine (…) è lui dunque il portatore del nostro destino”.

 

Una miscellanea di libertà, caso e necessità sarebbero dunque alla radice del nostro essere mortale, dal momento che nello scegliere il nostro daimon cercheremmo di esorcizzare gli errori commessi nell’ultima vita: coscienti del nostro passato - nel profondo - non dovremmo cadere nuovamente negli stessi errori e avere una vita meno conflittuale.

 

Eppure la coazione a ripetere si affaccia nelle nostre esistenze come un gioco perverso: perché l’indole ci porta verso un certo tipo di comportamento e, finché la lezione non è abbastanza dura e inappellabile, troviamo sempre il modo di imputare agli altri o alle circostanze avverse il nostro fallimento.

 

Abbiamo assistito a una narrazione surreale circa la protezione immunizzante dei cosiddetti “vaccini”: avrebbero scongiurato l’infezione al 95%, poi all’ottanta e via via così finché non è affiorata la situazione reale in tutta la sua gravità.

 

È emerso tristemente quanto poco l’assunzione renda immune un solo essere umano, anzi… troppo spesso con la terza dose i fruitori di tanta grazia hanno contratto la Covid ma… “in forma più lieve, non in forma grave”, dicono, come se mutatis mutandis il vaccino del professor Sabin avesse prodotto nella persona inoculata solo un po’ di poliomielite, scongiurando la “forma grave”.

 

Hanno fatto una sperimentazione - per la stessa ammissione delle case farmaceutiche produttrici - illegale, con il pretesto che non esistessero cure. Hanno truffato la popolazione dell’intero pianeta!

 

Eppure ci sono ancora persone pronte a porgere il braccio per la quarta, quinta ed ennesima dose (a cui viene cambiato il nome per indurre il concetto di rinnovamento) non convinte di quello che professionisti di tutto riguardo vanno dicendo da troppo tempo.

 

Per non parlare di quelli che in presenza dell’inquietante dichiarazione riferita ai costi sanitari (che sarebbero uno dei fattori principali della crisi economica) dell’economista Jacques Attali, nel saggio “Vita e morte della medicina. L’ordine cannibale” (1979) trovano l’analisi corretta e per nulla preoccupante, vista la situazione attuale.

 

E ancor meno mettano in relazione un’altra sua perla di saggezza contenuta nella raccolta di interviste a cura di Michel Solomon “L’Avenir de la vie” (Seghers 1981).

 

Raggiunti i 65 anni di età l’individuo divorerebbe più di quanto abbia prodotto, per cui risulterebbe un danno per la società: in certi casi l’eutanasia sarebbe una regola da favorire tra quelli per i quali la vita sia diventata troppo difficile da sostenere, non solo per le difficoltà economiche.

 

Inoltre sentigli asserire “Ciò che è avvenuto più di trent’anni fa è che abbiamo accettato la globalizzazione del mercato libero ma non c’è la globalizzazione della democrazia, non esiste una polizia che governi; non c’è una democrazia globale, un governo mondiale, un diritto mondiale, non c’è un controllo globale” (Jacques Attali - On n'est pas couché 13 décembre 2008 #ONPC - YouTube) non mi tranquillizza assolutamente: era il 13 dicembre 2008 e il NWO (Nuovo Ordine Mondiale) si delineava all’orizzonte con tutto quello che abbiamo visto conseguirne e che oggi tentano di imporci con ogni mezzo.

 

Sulle doti medianiche dell’illuminato economista nessuno ha dei dubbi: già nel 2014 aveva vaticinato che ci sarebbe stata la terza guerra mondiale e che sarebbe iniziata dall’Ucraina! Che mente eccelsa! Non ha aggiunto “batteriologica” perché sarebbe stato troppo in quegli anni (Ukraine : J.Attali prédit une guerre mondiale 06/05/14 - YouTube)

 

Spiace che non abbia previsto il colpo di stato in Niger dello scorso 26 luglio perché il paese, tra i più poveri di tutta l’Africa, è il maggior esportatore di uranio in Europa e ha ricevuto l’immediato sostegno da parte della Russia: si profila per Emmanuel Macron (suo “pupillo”) qualche problema ancora più corposo delle piazze piene di dimostranti a Parigi e in diverse città di cui, ovviamente, non sappiamo nulla.

 

Anche perché nell’ultimo summit Russia-Africa il presidente del Burkina Faso, Ibrahim Traoré, non ha usato mezzi termini nel suo discorso, accusando i governi occidentali di voler tenere in schiavitù tutta l’Africa, dopo averla spogliata costantemente delle risorse naturali “… ma lo schiavo che non è in grado di farsi valere, non merita di essere compatito. Il valoroso popolo della dignità si è impegnato a prendere le armi di fronte al terrorismo. È molto deludente che questi volontari vengano definite ‘milizie’, perché in Europa quando i popoli prendono le armi per difendere i loro territori vengono chiamati patrioti”. Ha sottolineato inoltre l’importanza delle materie prime di cui è ricco il sottosuolo africano e si chiede come nonostante ciò sia possibile essere costretti a elemosinare cibo e lavoro in Occidente. “Noi capi di stato africani dobbiamo smettere di comportarci come burattini che ballano ogni volta che gli imperialisti tirano i fili”.

E il ringraziamento al presidente Vladimir Putin - che ha inviato il grano - prelude all’impegno di mantenere buoni rapporti e di costruire relazioni migliori con la Federazione Russa.

Il “Patria o morte. Vinceremo” non ha proprio l’aspetto di un messaggio di pace e fraternità “globale” termine così auspicato da alcuni “benefattori”.

 

E se ci fosse qualcosa da imparare?

 

L’Europa è allo sbando perché insiste con una politica atlantista e autolesionista, portata avanti da capi di stato che invece di fare gli interessi del proprio popolo sono stati “allevati” nel pollaio di Klaus Schwab sotto la bandiera del Forum economico mondiale e obbediscono a diktat suicidi.

 

Quello che stupisce è la totale indifferenza di alcuni in presenza di questo esponenziale crescendo di soprusi.

 

Infatti serpeggia già la possibilità di una “tessera verde” necessaria per viaggiare, per accedere ai servizi pubblici, che raccolga in seguito patente, carta di identità, carta di credito e “stato vaccinale”: un lasciapassare che arriva da Bruxelles… se non abbiamo ancora capito che il “green pass” ha avuto lo scopo di punire, mettere alla gogna, umiliare segregando e rendendo sempre più difficile il vivere quotidiano per i dissidenti (con la determinazione a costringere all’obbedienza e a imposizioni deliranti) è perché la lezione della psicopandemia non ci è bastata.

 

Non abbiamo imparato ad ascoltare le voci di professionisti indomiti che continuano a ripetere con le stesse parole un mantra salvifico “svegliatevi, ascoltatevi nel profondo,osservate la realtà, chiudete la televisione, diffidate dai giornali che fanno capo a poche società…”

 

E quando apprendo che la Casa Bianca è interessata a un programma di schermatura del nostro pianeta attuato attraverso la creazione di nuvole artificiali che riflettano nello spazio i raggi solari perché il surriscaldamento della terra ha raggiunto un livello preoccupante… mi domando a quante altre “bufale” dovremo assistere per capire che i “benefattori” hanno un intento ben preciso: il loro profitto.

 

Non è difficile scorgere dietro al martellamento mediatico il solito protocollo di vessazione da parte di chi ci impone il risparmio energetico e viaggia su jet privali; toglie l’IVA nella vendita delle armi che inviamo in Ucraina (là dove abbiamo capito tutti che la Russia possiede il più corposo arsenale militare ed è imbattibile) e non investe nella sanità, nell’istruzione o viene in aiuto a quella parte di popolazione oramai prossima al collasso.

 

È consolante però ascoltare il professore Franco Prodi, fisico dal curriculum ineccepibile, che asfalta un saputello come il conduttore di Zona Bianca quando, senza mezzi termini, gli consiglia di non dire idiozie circa il riscaldamento globale: ci sono probabilità che la categoria dei meteorologi sia meno sensibile alle veline che arrivano da enti governativi per cui - forse - abbiamo la possibilità di non essere chiusi in casa a causa dell’emergenza climatica… con buona pace di Carlo Bonomi, presidente di Confindustria e sempre in prima fila per allinearsi, sull’attenti.

 

Certo è che la foto di Giorgia Meloni con Henry Kissinger non prelude a niente di buono: già Mario Draghi, insignito del premio come miglior statista del 2021 a New York dal rabbino Arthur Schneier ci era apparso insieme a questo dinosauro della politica internazionale con in mano una statuetta di cristallo dall’aspetto satanicamente inquietante. Come un sigillo, un imprimatur di fedeltà all’atlantismo per nulla favorevole a una nostra sovranità non solo territoriale.

 

E quando sentiamo il ministro della difesa Guido Crosetto che orgogliosamente dichiara la nostra vicinanza alla Polonia o un ulteriore incremento della spesa pubblica per mandare armi all’attore ucraino (ormai diventato un clown in tutto e per tutto)… beh mi chiedo se siamo su “Scherzi a parte” o davvero siamo arrivati a tanto.

 

Infatti dalla costruzione di bio-laboratori con la sovrintendenza di Antony Fauci (impossibilitato a lavorare in USA in quando nel mirino dell’inchiesta promossa dalla sottocommissione sulla pandemia della Camera) alla organizzazione di un esercito “europeo” promossa da Macron già nel 2017 e seguente plauso di Angela Merkel durante il discorso al Parlamento europeo nel 2018 “dobbiamo lavorare con la prospettiva di istituire un giorno un vero e proprio esercito europeo” direi che sarebbe ora di svegliarci e non commettere gli errori di questi ultimi tre anni.

   

Altrimenti ci sono buone possibilità che il nostro “daimon” - prima di lasciarci andare completamente alla deriva - ci compaia in carne e ossa e, rimboccandosi le maniche, prenda i necessari provvedimenti.

   

    Civico20News

    Chicca Morone

      Editorialista

 

 

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Articolo pubblicato il 06/08/2023