Fontanelice (BO) - Cittadini dimenticati dalle istituzioni?

Forse no, ma si è reso necessario ricorrere al web per renderlo virale con decine di migliaia di visualizzazioni e condivisioni.

Decine di migliaia di visualizzazioni e condivisioni hanno popolato il mondo del web rendendo virale il messaggio dei giovani imprenditori bolognesi, la cui strada Provinciale 33 che collega Bologna a Ravenna attraverso l’Appennino tosco-romagnolo, è praticamente inagibile.

Sono cittadini italiani che rivendicano il loro diritto fondamentale al lavoro sancito dall’articolo 1 della carta costituzionale: non chiedono denaro ma di rendere il più diffuso possibile il video in modo che l’autunno non li trovi ancora in tali condizioni.

Questo il loro messaggio:

 

“Buonasera a tutti, ci troviamo a Fontanelice. Mi presento io sono Stefano Colli sono il titolare insieme alla mia famiglia della azienda agricola e agriturismo La Taverna.

Salve io sono Tonelli Lara titolare del chiosco 31 sulla strada della Casolana SP33 Provinciale.

Salve sono Ronchini Marco titolare dell’azienda agricola Baia Volve.

Buonasera a tutti io sono Roberto Ronchini titolare dell’azienda agricola La Valle degli Struzzi sempre in SP33.

Purtroppo a tre mesi dalle forti piogge e successive alluvioni che hanno colpito l’Appennino e che hanno causato centinaia di enormi frane su tutto il nostro territorio la situazione è ancora questa. Purtroppo quello che ci dicono le istituzioni è che non ci sono i fondi per poter sistemare queste strade, non ci sono i progetti ma noi quello che chiediamo è il vostro aiuto perché questa importantissima strada venga riaperta o che almeno ci venga dato il permesso a noi - che viviamo su queste terre, su queste strade - di poter pulire la strada e poterla riaprire.

Questo perché ci sono tantissime famiglie e decine di aziende che tutti i giorni mettono a rischio la propria incolumità e sicurezza passando attraverso la strada Comunale, detta strappo di Pantani o Salita del cane, una strada davvero pericolosissima, strettissima e con delle fortissime pendenze. Non siamo qui a chiedere soldi, ripeto, ma vogliamo solo che la nostra strada venga riaperta per la sicurezza e l’incolumità di tutti. Purtroppo l’inverno è alle porte e se quello che ci viene prospettato è l’evacuazione delle nostre famiglie e delle nostre aziende non possiamo restare fermi.

Siamo solo una piccola parte delle persone che vivono e che lavorano su questa importante strada, in questa importante arteria.

Quello che chiediamo a tutti voi è di darci una mano, un aiuto concreto ma molto semplice: chiediamo solo di condividere questo video per far sì che riusciamo a far sentire la nostra voce con tutte le istituzioni, con tutte le persone che hanno poteri per poter fare qualcosa. E quindi ci mettiamo tutti quanti una mano sul cuore e vi chiediamo aiuto, aiutataci affinché questa strada finalmente venga riaperta. GRAZIE mille.

 

E l’effetto l’hanno ottenuto: il Capo di Gabinetto della città Metropolitana di Bologna, Sergio Lo Giudice e l’Assessore regionale Andrea Corsini hanno manifestato la volontà di intervenire a breve, definendo la situazione della statale SP33 a Fontanelice grave e urgente, impegnandosi quindi a intervenire al più presto per le spese immediate e in seguito ad attivarsi per sbloccare anche i fondi statali.

 

 

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Articolo pubblicato il 07/08/2023