«Je suis le numéro cinq», a Torino

Omaggio alla pittura di Gustavo A. Rol, ad opera di Claudio Guasti e Cosimo Malorgio

A Torino, mercoledì 20 settembre 2023, alle ore 17:30, presso Impresa & Territorio, in via A. Cesalpino 11, sarà inaugurata «Je suis le numéro cinq» omaggio alla pittura di Gustavo A. Rol. Espongono Claudio Guasti e Cosimo Malorgio. Relatore sarà il professor Nicola Gragnani e vi sarà un intervento della scrittrice Nadia Pedroni Tonti.

Gustavo Adolfo Rol è molto conosciuto per le possibilità oltre la soglia della percezione ordinaria, che possedeva. Pochi ne hanno omaggiato la sua originale cifra pittorica.

Il titolo della mostra riprende una frase che Rol era solito usare durante i suoi esperimenti sovrasensibili, perché da 1 a 10, il 5 sta nel mezzo e nel mezzo ci sta anche la virtù. È stata organizzata dagli artisti torinesi Claudio Guasti e Cosimo Malorgio, i quali, con umiltà, si propongono di celebrare l’artista Rol. Espongono così cinque tele a testa, dedicate alle tematiche a Lui care: il paesaggio, le rose, il numero cinque e il colore verde, per concludere con un ritratto dello stesso Rol.

Claudio Guasti e Cosimo Malorgio con la loro mostra «Je suis le numéro cinq», intendono riportare l’attenzione sull’opera pittorica di un artista del Novecento, a cavallo tra la quotidianità e lo spirito.

Claudio Guasti è nato a Torino nel 1970, dove vive ed opera. Diplomato presso l’Istituto Magistrale “Arti e Mestieri G.B. La Salle”, ha frequentato senza portare a termine la Facoltà di Lettere e Filosofia. Si forma alla pittura negli studi della pittrice Clotilde Magnani e del professor Antonio Bertone. Artisticamente ha attraversato periodi differenti tra loro per stili e contenuti, tanto da essere definito un pittore eclettico. Tali momenti sono però unificati dall’idea fondamentale di una ricerca simbologica che trova il suo compimento nella realizzazione di un mondo fantastico.

Dal 1993 ha esposto le sue opere in Gallerie e Centri Culturali di Torino, Genova, Siena, Bologna, Venezia e ancora a Milano e New York. Dal 2003 al 2013 è stato socio del Piemonte Artistico Culturale; è socio della Promotrice delle Belle Arti di Torino.

Cosimo Malorgio è un artista autodidatta. Nel 2019 intraprende la carriera professionale quasi per caso. In questi ultimi anni ha prodotto innumerevoli opere e partecipato a vari progetti.

Ha un quadro in esposizione perenne nella pinacoteca di Mango D’Alba, oltre ad averne un altro affisso nella piazza del già citato paese delle Langhe per i percorsi fenogliani.

Ha partecipato a innumerevoli mostre, in Italia e nel Regno Unito.

La sua pittura è una commistione di elementi provenienti dall’arte classica e moderna, che creano una cifra interpretativa definibile “Post Pop Art” o “Trans-Pop Art”. Il tutto condito da un uso personale della luce.

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Articolo pubblicato il 14/09/2023