IT-alert sarà testato il giorno 14 settembre prossimo, quando, alle ore 12, tutti i telefonini nell’area della Regione Piemonte riceveranno un messaggio, annunciato da un suono distintivo diverso da quello abituale, con la seguente scritta, ripetuta anche in inglese: “AVVISI DI EMERGENZA. IT-alert. Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”.

I messaggi sono inviati attraverso la tecnologia cell-broadcast, sistema di trasmissione unidirezionale, che non consente all’operatore di ricevere alcuna informazione di ritorno dai destinatari, raggiunti indistintamente e impersonalmente, che si trovano in prossimità dell’area coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio. Il servizio è anonimo, è gratuito per gli utenti, non consente al gestore di ricevere alcun tipo di dato di ritorno dai cellulari contattati e non consente né al Dipartimento della protezione civile né all’operatore telefonico alcun trattamento dei dati di chi riceve il messaggio. Non è necessario iscriversi né scaricare alcuna applicazione e non c’è nulla da temere, anche se il messaggio ricevuto blocca temporaneamente nei telefonini tutte le funzionalità, che saranno prontamente riabilitate toccando il tasto di conferma della notifica ricevuta. Al messaggio è allegato un questionario, di cui il Presidente della Regione, Alberto Cirio raccomanda la compilazione perché “E’ importante che i cittadini partecipino a questo test per verificare la funzionalità del sistema che, una volta a regime, rappresenterà un utile strumento per salvare vite umane e beni in caso di gravi eventi metereologici».

Il test servirà a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare questo sistema di allarme pubblico, istituito dal nostro Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, in adesione ad analoga direttiva del Parlamento europeo.

IT-alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze, quali precipitazioni intense, incidenti nucleari, emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, collasso di dighe, attività vulcaniche. Al momento riguarda le sole attività di protezione civile ma, in seguito, potrà essere convenientemente utilizzato per ulteriori finalità.

Link di riferimento: www.it-alert.it/it/faq/

Si vales, vàleo.

© 2023 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata