In questi giorni tutti i telegiornali e i talk-show a sfondo politico stanno ponendo l’attenzione sul caso degli stupri avvenuti al Parco Verde di Caivano.

Quasi nessuno ha detto di come il partito di Matteo Salvini si stia impegnando per dare sostegno, supporto ed aiuto alle donne vittime di violenza e nel contrastare questo fenomeno con azioni di prevenzione.

Degno di attenzione da parte degli organi di stampa è certamente il lavoro che sta portando avanti in tal senso Regione Lombardia, guidata dal Governatore leghista Attilio Fontana.

Elena Lucchini, Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità, in area “Lega”, in questi giorni ha visitato la “Casa della Nutrice” di Varese (seconda da sinistra nella foto)sottolineando come questa è “uno straordinario esempio di struttura capace di coordinare e integrare al meglio i servizi presenti sul territorio. E’ un punto di riferimento di facile individuazione per tutte le donne vittime di violenza di genere e domestica. Consente l’utilizzazione più razionale delle risorse umane e materiali ed il coordinamento degli interventi con finalità sanitarie, assistenziali e giudiziarie”.

Mentre una certa Sinistra, ideologica e demagogica, si riempie la bocca di diritti delle donne, contrasto ai femminicidi ed alle violenze domestiche, la Destra agisce in modo concreto e strutturale per arginare, colpire ed eliminare l’atroce fenomeno.

Dall’Assessorato della Lucchini fanno sapere che “le donne prese in carico dalla rete di Varese nel corso del 2022 sono state in totale 363. In altre parole, in media, una donna ogni giorno ha bisogno di assistenza e protezione. Ciò significa che Regione Lombardia deve essere ogni giorno al servizio delle vittime”.

Dati drammatici, che fanno rabbrividire, ma che, al contempo, fanno anche apprezzare una certa politica che non vive di slogan ma di fatti concreti, dimostrati e dimostrabili.

L’Assessore Lucchini, infatti, sentito sul tema, ha detto: “Intendiamo valorizzare e rafforzare il progetto sperimentale già avviato nel 2021 con risorse proprie delle istituzioni coinvolte. Lo scopo è assicurare, attraverso l’ampliamento e il consolidamento dei servizi offerti, risposte adeguate alle donne vittime di violenza e ai loro figli”.

L’impegno della “Lega” in tal frangente è unanime: “offrire una risposta tempestiva ed efficace al fenomeno della violenza di genere in modo sinergico, al fine di tutelare la riservatezza e la sicurezza di ogni donna. Vogliamo contrastare e prevenire quotidianamente ogni forma di violenza contro le donne”.

Torneremo senz’altro ad occuparci di questo tema.

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