“Enrico PAULUCCI - Dipinti e Grafica – UNO dei SEI”, a Costigliole d’Asti

La Mostra presso Spazio Arte La Rocca Casa Prunotto, sarà inaugurata sabato 7 ottobre

A Costigliole d’Asti, presso Spazio Arte La Rocca Casa Prunotto di via Provale 11, dal 7 ottobre al 29 ottobre 2023, si terrà la Mostra “Enrico PAULUCCI - Dipinti e Grafica – UNO dei SEI”.

L’inaugurazione avverrà sabato 7 ottobre, alle ore 17:00, con ingresso libero.

Il pittore Enrico Paulucci delle Roncole, nato a Genova il 13 ottobre 1901, figlio del generale marchese Paolo, è stato un componente del Gruppo dei Sei di Torino, sodalizio di artisti che avevano compiuto la loro formazione presso la scuola privata di pittura attivata nella nostra città da Felice Casorati (1883-1963).

Laureato in scienze economiche e in legge a Torino, Paulucci dimostra una precoce vocazione alla pittura, espone in mostre locali e per poco si avvicina al futurismo e, nel 1927-1928 inizia a seguire i pittori più noti dell'area torinese e diviene amico di Felice Casorati, e successivamente di Lionello Venturi e di Edoardo Persico.

Si reca a Parigi nel 1928, per studiare la pittura francese, e, tornato a Torino nel 1929, insieme agli amici Gigi Chessa, Carlo Levi, Nicola Galante, Francesco Menzio e Jessie Boswell forma il Gruppo dei Sei di Torino, appoggiato da Lionello Venturi ed Edoardo Persico.

Il gruppo guarda alla pittura francese postimpressionista (Cézanne, Derain, Matisse, Bonnard, Dufy) e parla di libertà e d'Europa, mentre l'arte è minacciata dal nazionalismo e dal clima autarchico.

Il percorso artistico comune dei sei è breve, perché già nel 1931 il gruppo si scioglie, ma Paulucci, Menzio e Levi, espongono ancora insieme, a Parigi, Londra e Roma, fino al 1935.

A Torino, Paulucci ha fondato con Felice Casorati lo studio Casorati-Paulucci, organizzandovi mostre d'avanguardia, e, nel 1938 ha creato il Centro delle Arti, sede di mostre di artisti poco noti in Torino.

Paulucci tiene, dal 1939, la cattedra di pittura dell'Accademia Albertina, di cui sarà direttore nel 1955. Docente non soggetto a pregiudizi accademici, dà inizio a un orientamento più moderno degli studi.

Durante la guerra, deve trasferirsi a Rapallo, a seguito della distruzione dello studio e della scuola. Ritorna a Torino al termine del conflitto e dà inizio a una lenta, ma continua, rielaborazione della sua pittura.

Partecipa alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, ottiene premi prestigiosi e viene nominato componente dell'Accademia di San Luca a Roma, dell'Accademia Clementina di Bologna e dell'Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze.

Dopo il 1960 sono numerose le sue mostre in varie città italiane. Nel 1994 riceve la medaglia d'oro della Presidenza della Repubblica per i Benemeriti della cultura e dell'arte. La mostra “Omaggio a Paulucci” che si tiene a Torino nel 1996, presso la Fondazione Palazzo Bricherasio, viene ripresa l’anno successivo al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra.

L’attività di Paulucci è stata vasta anche all'estero, con esposizioni a Londra, Parigi, Berlino, Linz, Praga, Cairo, Nizza, San Paolo del Brasile, Stoccolma, Barcellona, New York, Copenaghen, Oslo, Göteborg, Skopje, Finlandia.

Muore a Torino il 22 agosto del 1999 ed è sepolto, per suo volere, a Montegrosso d'Asti, paese natale della madre Amalia Mondo, nella tomba di famiglia decorata da un suo mosaico, che ospita anche la moglie Gita Maccagno, la madre, il padre e la sorella Maria.

Paulucci ha sempre mantenuto un forte legame con la Liguria, in particolare con Genova, dove è nato ed è vissuto fino a dodici anni.

Per quanto concerne la sua attività artistica, ha raffigurato paesaggi, figure, marine, nature morte, con varie tecniche e con grande attenzione alla grafica.

È stato anche grafico pubblicitario, scenografo teatrale e cinematografico in collaborazione con numerosi noti registi italiani. Vanno ricordati i suoi numerosi saggi critici, innovativi e profondi, rivolti anche all'architettura, redatti su sollecitazione di Gigi Chessa e di Persico.

La storia e l’opera pittorica del maestro sono documentate dall’Archivio Enrico Paulucci.

La Mostra “Enrico PAULUCCI Dipinti e Grafica – UNO dei SEI”, organizzata a Costigliole d’Asti da Spazio Arte La Rocca Casa Prunotto, sarà occasione per approfondire la conoscenza delle opere di questo significativo pittore, torinese d’adozione.

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Articolo pubblicato il 05/10/2023