La dose del vaccino contro il Covid-19 entrerà a far parte del Programma nazionale di immunizzazione (PNI) dal 2024. L'annuncio è stato dato martedì (31) nel corso di un evento organizzato dal Ministero della Salute.

La raccomandazione del governo Lula darà priorità ai bambini dai 6 mesi ai 5 anni e ai gruppi più a rischio di sviluppare forme gravi della malattia: anziani, immunocompromessi, donne in gravidanza e dopo il parto, operatori sanitari, persone con comorbilità, popolazioni indigene, abitanti delle rive del fiume e quilombolas, persone che vivono in istituti di lunga degenza e i loro dipendenti, persone con disabilità permanenti, persone private della libertà di età superiore ai 18 anni, adolescenti e giovani che rispettano misure socio-educative, dipendenti del sistema di privazione della libertà e persone che vivono per strada.

L’inclusione è già stata valutata dalla Camera consultiva tecnica per l’immunizzazione Covid-19 (CTAI).

“Si tratta di un cambiamento importante, in linea con l’Organizzazione Mondiale della Sanità [OMS], in cui il vaccino contro il Covid-19 ora incorpora il nostro Programma nazionale di immunizzazione. Durante la pandemia è stato creato un programma parallelo per rendere operativo il vaccino contro il Covid-19, al di fuori del nostro programma nazionale. Ciò che abbiamo fatto quest’anno è stato introdurre il vaccino contro il Covid-19 nel Programma nazionale di immunizzazione. Il vaccino è ora consigliato nel calendario dei bambini. Per tutti i bambini nati o che si trovano in Brasile, di età compresa tra 6 mesi e meno di 5 anni, il vaccino diventa obbligatorio nel calendario vaccinale”, ha affermato la segretaria di sorveglianza sulla salute e l'ambiente del ministero, Ethel Maciel.

Il Ministro della Salute, Nísia Trindade, ha sottolineato che tutti gli immunizzatori hanno dimostrato efficacia e sicurezza da Anvisa e seguono le linee guida dell'OMS e del Ministero della Salute per l'applicazione.

“Inoltre, i vaccini passano attraverso un rigoroso processo di studio della qualità prima di essere incorporati nel SUS”, ha aggiunto Trindade.

Fonte: https://gazetabrasil.com.br/

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