Pianeta Juve -

L'Analisi di Marco Rabellino

Juventus che a Firenze cerca di proseguire il bel cammino che sta facendo in campionato in una città allagata. Partita che parte bene con Kostic che serve, al 10°, una grande palla a Miretti, palla calciata in porta e meritato vantaggio.

La Juve lascia il possesso ai viola e si difende bene non permettendo agli avversari di creare pericoli. Solo al 29’ Gonzalez calcia da fuori trovando Szczesny ben attento a deviare.

Dopo aver lasciato giocare la fiorentina per tutto il primo tempo Szczesny salva ancora la Juve sulla punizione di Biraghi al 45’ tenendo i bianconeri sull1-0. Nel finale di primo tempo Ranieri sfiora su colpo di testa il palo sinistro con palla che si spegne sul fondo.

Al 51’ si accende Chiesa, gran botta che Terracciano riesce a parare. Al 60’ Mandragora entra in area e cade in area coi compagni che reclamano in rigore anche se l’arbitro ha fatto cenno di proseguire. Dopo controllo al Var l’arbitro conferma il rigore negato.

Ultimo sussulto della partita a tinte bianconere con Cambiaso che di testa cerca il raddoppio ma trova la grande risposta di Terracciano che mette in angolo. La Juve sbanca Firenze e continua l’inseguimento all’Inter.

Bene Szczesny, molto attento in varie occasione chiudendo la porta bianconera agli attacchi viola.

Ottima la retroguardia. Gatti chiude bene le avanzate avversarie, Bremer si impone nel comando di un reparto ben organizzato e Rugani continua a regalare ottime prestazioni.

Locatelli fa il compitino. dopo il gol la squadra smette di creare gioco e per i restanti 80 minuti si limita a controllare le avanzate avversarie.

Rabiot fa lavoro di copertura aiutando i difensori. Suo il tocco per Kostic che apre la strada al gol.

Kostic soffre a tratti Gonzalez ma concede un cross perfetto a Miretti che non sbaglia e impedisce all’avversario diretto di creare preoccupazioni al portiere.

Mckennie super. In avanti si vede poco anche perché la Juve lascia il gioco alla Fiorentina ma dietro è impeccabile. Sempre pronto al raddoppio e alla chiusura tempestiva.

Miretti finalmente trova il gol. Esegue alla perfezione il suo compito aiutando la squadra e inserendosi. Lascia spazio a Cambiaso che entra, manco a dirlo, con compiti maggiormente difensivi.

Bene Kean, sempre pronto ad attaccare lo spazio. Parte da lui l’azione del gol e ne innesca anche una seconda che i compagni sprecano. Subentra Vlahovic che in avanti si vede poco ma lavora per la squadra.

Chiesa viene limitato ed è piazzato lontano dalla porta. Si sacrifica non trovando mai la via della porta. Lascia il posto a Milik che crea un paio di occasioni duettando con Vlahovic ma niente più.

Una squadra difensivista che trova la rete con una bella azione all’inizio e poi si chiude e porta a casa i tre punti. Servono anche queste prestazioni a discapito di chi vuole vedere il bel gioco espresso in campo. La squadra deve vincere, portare a casa punti per far gioire i tifosi a fine anno.

Non serve spettacolo, chi si aspetta di vedere delle belle partite di calcio si vada a guardare un film al cinema perché se a fine stagione ci sarà da festeggiare nessun tifoso si ricorderà più le tante partite vinte giocando male.

(immagini Juventus FC)

 

Marco Rabellino

© 2023 CIVICO20NEWS - riproduzione riservata

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 06/11/2023