Torino: La Bandiera Italiana sul toro TOH, gesto simbolico della LAV

Manifestazione per richiamare l'applicazione dell' articolo 9 della Costituzione

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa, inviato da  LAV LEGA ANTI VIVISEZIONE – Sede di Torino – Via Balme, 11 c - 10143 TORINO; Tel. 3888082707 -  E.mail: lav.torino@lav.it , relativo alla richiesta d’intervento del Presidente della Repubblica, quale garante dell’applicazione dell’articolo 9 della Costituzione a tutela degli animali e dell'ambiente.

Civico 20 News, nel confermare la sua tradizione di tribuna libera e aperta, ovviamente ospiterà le voci di critica e di proposte alternative a questa problematica (m. b.).

 

 

 

 

 

Comunicato stampa LAV TORINO – oggi, 22.11.2023

 

BANDIERA ITALIANA POSATA DALLA LAV SU TOH, IL TORO DI NICOLA RUSSO POSIZIONATO DI FRONTE AL GRATTACIELO DELLA REGIONE PIEMONTE A TORINO

 

UN GESTO SIMBOLICO TRAMITE IL QUALE LA LAV CHIEDE LINTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AFFINCHE’ L’ARTICOLO 9 DELLA COSTITUZIONE, A TUTELA DI ANIMALI, BIODIVERSITA, AMBIENTE ED ECOSISTEMI, NON SIA PIU’ CARTA STRACCIA’  

 

Sulle statue raffiguranti animali in tutta Italia, le sedi della LAV hanno deposto una bandiera italiana per ricordare ai cittadini che la tutela degli animali – anche e soprattutto quella degli animali selvatici – è stata inserita in Costituzione da quasi due anni ma, nonostante ciò, continua ad essere sotto attacco della politica.  

 

La bandiera italiana, fotografata dalla LAV Torino di fronte al toro TOH, vuole attirare lattenzione su un principio fondamentale in Costituzione, che sembra però già essere carta straccia”, afferma Marco Francone, Responsabile della Sede LAV di Torino. “La tutela della biodiversità e degli animali, esercitata nellinteresse delle politiche della comunità internazionale, è infatti quotidianamente calpestata dalle leggi del nostro governo che vuole soddisfare esclusivamente gli interessi della lobby venatoria, una risicata minoranza di cittadini che ha un solo progetto: uccidere ogni giorno quanti più animali possibile”. 

 

A gennaio 2023 lapprovazione del'emendamento caccia selvaggia”, inserito surrettiziamente nella Legge di bilancio e che ora consente lingresso dei cacciatori in città e parchi, ha segnato lavvio del più grande attacco mai sferrato dalle istituzioni contro gli animali selvatici. Da quel momento, infatti, è cominciata la lenta, ma inesorabile demolizione, a esclusivo beneficio dei cacciatori, dei pur limitati principi di tutela della fauna selvatica contenuti nella Legge 157/92. Al punto che oggi i TAR non possono più sospendere i calendari venatori, anche quando questi violano palesemente il dettato delle norme europee che dovrebbero scongiurare il rischio di estinzione delle specie cacciabili.?? 

 

Mentre la diffusione della Peste Suina Africana è stata utilizzata come pretesto per decretare luccisione di più di 600 mila cinghiali lanno, quando anche la stessa EFSA – Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare – individua nelluomo il principale vettore della patologia allinterno degli allevamenti suinicoli. Una vera e propria mattanza, quindi, che farà felici soprattutto le squadre di cacciatori-cinghialai, mentre la PSA continua ad espandersi indisturbata in tutto il Paese.? 

 

Contro questo attacco agli animali selvatici, la LAV ha lanciato una mobilitazione nazionale per chiedere l'intervento del Presidente della Repubblica, come massimo Garante della Costituzione, per far sì che venga rispettata la tutela della biodiversità e degli animali, che con la protezione dell'ambiente e degli ecosistemi sono diventati da quasi due anni principi fondamentali della Repubblica, con un voto a stragrande maggioranza del Parlamento. Principi però calpestati dalle norme approvate in questo ultimo anno.? 

 

È per questo motivo che la LAV scenderà in piazza a Roma nel fine settimana del 25-26 novembre. Ai tavoli, organizzati dallassociazione, i cittadini potranno sottoscrivere una cartolina che sarà recapitata al Quirinale per chiedere al Presidente Mattarella un suo coinvolgimento attivo per il rispetto dellarticolo 9 della Costituzione. 

 

A Torino saremo sabato 25 novembre dalle ore 10 alle ore 18 e domenica 26 novembre dalle ore 10 alle ore 18 in Via Roma 365 (di fronte al Lego Store) affinché i cittadini possano sottoscrivere tale cartolina e ottenere le informazioni necessarie sulla mobilitazione nazionale della campagna LAV animali selvatici. 

 

Non possiamo più tollerare laggressione quotidiana nei confronti degli animali selvatici, utilizzati come strumento di consenso politico da parlamentari disposti a passare sopra la vita di milioni di animali e sopra linteresse nazionale alla tutela della biodiversità pur di raggranellare qualche consenso, la nostra mobilitazione è la risposta di civiltà della maggioranza dei cittadini contro loscurantismo fatto di sangue e sofferenza imposto dal Parlamento – conclude la LAV.”? 

 

   

LAV LEGA ANTI VIVISEZIONE

SEDE DI TORINO
VIA BALME, 11c

10143 TORINO

TEL. 3888082707

EMAIL: lav.torino@lav.it

 

 

 

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Articolo pubblicato il 24/11/2023