Caselle (TO) - Il viaggio inaugurale della nuova ferrovia Torino- Aeroporto – Ceres

Quando ombre e timori lasceranno spazio alle certezze?

Dopo un’attesa biblica è partita la nuova linea ferroviaria Torino-Aeroporto-Ciriè-Germagnano, inaugurata ieri dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dagli assessori al Turismo Vittoria Poggio, e ai Trasporti, Marco Gabusi, dal sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, insieme all’amministratore delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio, all’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi e al Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, al presidente di Enac, Pierluigi Umberto Di Palma, alla presidente di Sagat-Torino Airport Elisabetta Oliveri, e all’amministratore delegato di Sagat-Torino Airport, Andrea Andorno e a tutte le istituzioni locali.

 

Emblematica la dichiarazione del presidente della regione Piemonte Alberto Cirio: «Questa è un’opera molto attesa che risponde a tre diverse esigenze – spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - Garantisce il collegamento diretto tra il centro della città e il suo aeroporto, cosa che avviene in tutte le grandi città turistiche del mondo e rappresenta una patente turistica per questo territorio, oltre che un servizio per i torinesi che devono raggiungere l’aeroporto e che ora possono farlo ogni 30 minuti. La nuova ferrovia collega poi, con l’aeroporto, il Sud del Piemonte, e in particolare le aree Unesco, grazie a due linee del servizio ferroviario metropolitano. E segna infine il ritorno del treno tra le Valli di Lanzo e il capoluogo, rispondendo a un’esigenza di mobilità di migliaia di persone».

 

Così la parata molto elettorale di ministri, parlamentari oltre ai diretti interessati, cioè il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ed il sindaco Metropolitano, ha dato avvio al fischio del treno che da oggi tornerà a collegare la valli del canavese a Torino.

C’è un aspetto positivo che è bene sottolineare . La linea non si perde più nella zona insicura e malfamata di piazza Baldissera, ma s’inserisce nel passante ferroviario con molte fermate utili per coloro, pendolari e non che intendono raggiungere a Torino i loro punti di interesse. Aver trasferito linea e gestione a Rfi non potrà non fornire elementi di maggior sicurezza tra i viaggiatori.

Lo attestano i cospicui investimenti ed i numerosi lavori ancora in corso.

La linea è ferma da mesi e ci auguriamo nell’accelerazione  dei programmi futuri.

I residenti nei paesi toccati dal treno sono un po’ scettici , anche perché valutano i lavori di adeguamento fermi sulla linea Rivarolo- Pont canavese, da mesi passata a RfI e  giustamente considerano il 20 gennaio la data  di partenza e non di arrivo ed hanno ragione.

La pessima gestone della Gtt che fermava la linea ferroviaria nei mesi estivi invece di favorire il turismo ed il discontinuo servizio svolto dagli automezzi sostitutivi Gtt non induce a ben sperare.

Sono già sorti problemi consultando l’orario, circa la prima corsa del mattino, non indicata per gli studenti dell’alta valle che devono  recarsi a Torino a frequentare le lezioni.

Pare che da lunedì al soluzione  ottimale sia stata individuata. Altre criticità come il bocco del servizio nelle ore centrali del mattino, potrà essere superata nei prossimi mesi? La risposta è arrivata dai vertici di RFI e Trenitalia con l’impegno a tornare alla normalità entro tre mesi.

Comunque, per evitare mugugni senza risposte, come capitava con la Città Metropolitana, sarebbe opportuno che Trenitalia e regione Piemonte espongano ed aggiornino un cronoprogramma di interventi che in tempi certi arrivino ad assicurare il trasporto sullo stesso mezzo da Torino a Ceres.

Oggi è assurdo compiere un tragitto di circa 40 chilometri da Torino a Ceres, su un  treno fino a Ciriè, per poi cambiare mezzo sino a  Germagnano , e poi su bus che sfidano la strada strettissima che conduce a Ceres.

Purtroppo la  storia degli ultimi trent’anni è stata ricca di sprechi, di progetti inattuali, di scelte dispendiose, ma forzate per compiacere a qualcuno.

Si torni alla trasparenza di azione e si prenda atto della potenzialità di questa linea ferroviaria, come  succede da anni in altri Paesi vicini a noi ove le linee ferroviarie fruite da pendolari, assurgono benissimo  al ruolo di linea turistica. Nel nostro caso, per portar i viaggiatori dall’aeroporto e dalle  stazioni ferroviarie di Torino, verso le vallate del Canavese, così ricche si storia e di paesaggi ameni. 

All’incontro era presente anche l’assessore al Turismo della Regione Piemonte che ha dichiarato:

«Questo ulteriore tassello di mobilità - sottolinea l’assessore al Turismo Vittoria Poggio - permetterà di collegare l’aeroporto piemontese alla rete ferroviaria oltre che al centro città. Il turismo è strettamente legato ai collegamenti con i centri abitati, una tratta così veloce ci permetterà di aumentare i flussi. Nel mese di febbraio ospiteremo Connect, la convention dedicata ai vettori aerei, e questa linea ferrovia sarà certamente un motivo di vanto per noi, oltre che una ulteriore spinta di promozione dei nostri scali».

Oltre al Connect ci sono ovviamente anche le valli di Lanzo da raggiungere!

Queste sono le opportunità che da oggi si presentano ai viaggiatori

 

COLLEGAMENTI SFM4 ALBA-TORINO-AEROPORTO-CIRIÉ E SFM7 FOSSANO-TORINO-AEROPORTO-CIRIÉ

 

Le attuali linee del Servizio Ferroviario Metropolitano 4 (tra Alba e Torino) e 7 (tra Fossano e Torino) proseguiranno il percorso verso l’aeroporto di Torino, con fermate in tutte le principali stazioni ferroviarie del nodo di Torino e di Venaria Reale Rigola Stadio, utile per raggiungere comodamente l’Allianz Stadium e Venaria Reale Reggia, da dove sarà facilmente raggiungibile la residenza sabauda. Sulla direttrice tra Alba e l’aeroporto viaggeranno 25 treni al giorno, tra Bra e l’aeroporto 27, tra Fossano e l’aeroporto 25.

 

Con il prolungamento delle linee SFM4 e SFM7 saranno facilmente collegati all’aeroporto non solo il territorio delle Langhe, ma anche a Fossano, Trofarello, Carmagnola e Bra.

 

I COLLEGAMENTI PER GERMAGNANO

 

Da Ciriè sarà possibile raggiungere Germagnano con 26 collegamenti al giorno dalle 6:00 alle 21:00. Al sabato i collegamenti saranno 30, la domenica e nei festivi 28.

Poi in bus sino a Ceres

 

 

ACQUISTO DEI BIGLIETTI E CANALI DI VENDITA

 

Tutti i canali di vendita di Trenitalia sono aggiornati con i nuovi orari e da domani saranno attive anche le nuove biglietterie di Ciriè e di Venaria Reale.

 

Se gli enti preposti volessero non ignorare i  cittadini, si potrebbe sviluppare un dialogo proficuo con consigli adeguati e successo garantito. Urge però la volontà politica e non lo scontro dei residenti - utenti con spocchiosi burocrati delle nostre amministrazioni.

 

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Articolo pubblicato il 20/01/2024