Busto Arsizio (Varese) - Le Mura nella Storia

Una mostra, sulla cinta muraria di Bergamo tesori di una città fortezza del Rinascimento - una cinquantina di preziosi documenti per raccontare anche un secolo di storia: il Cinquecento - l’esposizione impreziosita da un volume scientifico edito dalle edizioni Nomos

La mostra ”Le Mura nella storia. Tesori di una città-fortezza del Rinascimento”, allestita nel Museo del Cinquecento a Bergamo fino al 17 marzo 2024,  fa  rivivere, in un allestimento suggestivo, la storia delle Mura Veneziane di Bergamo tra progettazione  e costruzione.

L’esposizione -  rientra nella manifestazioni di Bergamo Brescia Capitale italiana  della Cultura 2023 - è  curata da Roberta Frigeni - direttore Scientifico del Museo delle Storie di Bergamo - e Nicolas Fiorina. La rassegna è accompagnata da un esauriente  catalogo scientifico edito dalle Edizioni Nomos.

Il progetto espositivo, racconta la storia delle Mura veneziane che racchiudono la città Alta di Bergamo gioiello difensivo costruito dalla Repubblica  Serenissima  tra il 1561 e il 1588,  presentando   oltre  cinquanta  pezzi, che comprendono documenti, carte, strumenti, armi, manoscritti e libri a stampa,  tesori preziosi provenienti da collezioni private e istituti di conservazione tra i più importanti d’Italia, per la prima volta  vengono mostrati al grande  pubblico.

Ognuno di questi pezzi raccontano  anche   un secolo di storia: il Cinquecento.  “Bergamo è una città – fortezza del Rinascimento  oggi patrimonio dell’ Umanità. Un monumento  riconosciuto – scrive nella presentazione  il curatore della mostra Roberta Frigeni -  di eccezionale valore universale. Un diamante di pietra, come recentemente è stato definito, fatto di storia  e di bellezza”.

Il percorso della mostra si snoda in quattro sezioni, che fanno entrare le mura  nella storia, politica, culturale, militare e infine del materiale del Rinascimento e attraversa il XVI secolo inquadrando la fortezza di Bergamo dapprima in termini geopolitici entro il sistema territoriale della Serenissima, poi in senso cronologico come esito di una lunga progettazione, influenzata dalla cultura architettonica cinquecentesca  legata alle fortificazioni.  

La geografia  risulta un’assoluta protagonista  dell’apertura della mostra: il racconto della costruzione delle mura, iniziata nel 1561, si inserisce entro un contesto geopolitico più ampio, che né da ragione.  Lega di Cambrai (1508), disfatta di Agnadello (1509), Lega di Cognac(1526) e Pace di Cateau - Cambrésis(1559) sono gli snodi fondamentali di questa storia, che permette di leggere il ruolo di Bergamo e della sua fortezza alla luce della politica territoriale della Repubblica di Venezia.

Un elemento caratteristico della città di Bergamo, oltre sei chilometri e 200 metri  non avendo mai subito alcun evento bellico, l’UNESCO  dal 2017  l’ha riconosciuto patrimonio non solo dei bergamaschi ma di tutta  l’intera Umanità.

Il catalogo “Le Mura nella Storia  viene pubblicato dalle Edizioni Nomos, e curato da Roberta Frigeni e Nicholas Fiorina, tutti i documenti in mostra sono riportati nel volume ed ognuno è accompagnato da schede esplicative compilate da:  Alessandro Brodini, Matteo Di Tullio, Francesco Paolo Fiore, Nicholas Fiorina, Roberta Frigeni, Gian Maria Labaa, Marco Merlo, Elisabetta Molteni, Marco Pellegrini, Jacopo Penso, Monica Resmini e Aurora Scotti.

Descrizioni immagini:

Foto copertina catalogo della mostra

Foto 1 Pasquale Ottino (attribuito) “Ritratto di Sforza Pallavicino”, inizio XVII secolo(?), Olio su tela 192x126cm Firenze Museo Stibbert

Foto 2 Autore verde “Pianta della città di Bergamo,[1567-1569] Torino, Archivio di Stato, sezione Corte, Biblioteca antica, Architettura militare, J.b. III-11, vol. V.f.80

Foto 3 Cesare Malacreda “Pianta della Cinta Nuova fatta a Bergamo per la Ser. ma SS. ria, 1664. Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, Piante di città e fortezze della Terraferma veneta, ms it VII 1281 [= 8318], tav.2

Foto 4 Accasamento militare dei francesi presso una città, XVI secolo, Strappo di affresco dal castello di Telgate, 166x315cm, Bergamo, Luogo Pio della Pietà Istituto Bartolomeo Colleoni

Foto 5 Giovanni da Cavino “Medaglia celebrativa di Gabriele tadino da Martinengo, 1538, Collezione privata  Francesco Pogliani

Foto 6 Medaglia per la fondazione delle Mura di Bergamo 1561, Colelzione privata Francesco Pogliani

Foto 7 il dorso del catalogo”Le Mura nella Storia”

Le immagini che documentano il testo sono state tratte dal volume:

“Le Mura nella storia. Tesori di una città –fortezza del Rinascimento”,  a cura di Roberta Frigeni e Nicholas Fiorina, pp.135 ill. b/n e col. NOMOS EDIZIONI, Busto Arsizio (Va) 2023 €24.90

 

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Articolo pubblicato il 11/02/2024