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Scienza e Medicina
Ti presento la FOMO
Sentirsi esclusi dal gruppo sociale
Articolo di Sergio Audasso
Pubblicato in data 31/12/2022

Ti sei mai sentito escluso quando vedi i tuoi amici postare sui loro piani divertenti sui social media? Questo è FOMO.

La FOMO è quella sensazione di disagio che ti assale quando senti l’esclusione sociale come un fatto reale. In questo articolo voglio spiegare cosa è la FOMO. In più cerco di spiegare come questa possa influire sulle tue relazioni e sul processo decisionale.

Innanzi tutto: cosa è la FOMO?

FOMO è l'abbreviazione di Fear Of Missing Out. FOMO. Tradotto significa: paura di perdersi. Si manifesta con sensazioni legate alla gelosia e al disagio misto a rabbia in quanto non si è stai invitati, come è successa alla maggior parte dei tuoi amici, a un evento.  Le sue sfumature posso essere infime. Può nascere anche perché  si ritiene l’aver ricevuto un regalo meno importante rispetto a una persona amica. Se la sensazione di disvalore ci assale e ci si sente esclusi affettivamente la FOMO è in agguato. Alcune ricerche hanno dimostrato che almeno un 70% di persone ha sperimentato la FOMO. Le ricerche evidenziano quanto questo fenomeno sia maggiormente diffuso nei giovani adulti in particolare nella fascia 21- 35 anni; specie se seguono molto i social. Se tizio ha più like di me vuol dire che io valgo di meno. Allora dovrò fare e agire dei comportamenti che mi mettano sul suo stesso piano.

Processi decisionali e FOMO

FOMO può farti prendere decisioni impulsive. La motivazione è riuscire a stare al passo con chi si ritiene abbia più consensi sociali. Ci si potrebbe trovare a pensare di essere meglio accettati accettando di andare a una festa o in un luogo solo per far vedere che si era lì … come tutti gli altri, anche se la voglia era zero. Ma il poter dire e far sapere “io c’ero” è come un antidoto alla FOMO. L’insoddisfazione e il senso di esclusione la fanno da padroni.  Ecco che, per tale motivo, si prendono decisioni solo perché gli altri si divertono di più. Ci si potrebbe trovare anche ad acquistare oggetti o vestiario, solo per far vedere che anche noi lo abbiamo. Ma sentirsi lo stesso isolati.

FOMO e le relazioni

Qui si presenta il confronto con gli. Quanto tempo trascorre il nostro partner con noi? Quanto tempo trascorrono gli altri partner con i nostri amici? Che valore da a noi il tempo trascorso? La gelosia prodotta dalla FOMO diviene elemento primario nella relazione. Il paradosso più evidenziato nelle ricerche, dimostra poi, che per poter avvalorare la tesi del poco tempo trascorso insieme al nostro partner, dobbiamo noi trascorrere molto più tempo sui social per aver le info necessarie a poter dire che gli altri fanno meglio. In questo, per dare ragione al nostro pensiero, ci autoescludiano dando maggiore potere alla FOMO.

Superare la FONO si può.

Se ritieni che la FOMO abbia un impatto negativo sulla tua vita, ecco alcune cose che puoi fare per superarla.

Allontanarsi dal social.

Prendersi una pausa dal visionare cosa fanno gli altri aiuta mentalmente a concentrarsi su cosa facciamo noi. Sembra banale ma è molto importante.

Modificare la quantità con la qualità

Nella FOMO la quantità è l’ingrediente necessario affinché essa possa prendere vita nell’intimo di una persona. Puntare l’attenzione sulla qualità dei momenti della giornata, apprezzarli al meglio, è un ottimo aiuto. Chi soffre della FOMO ha la capacità di concentrarsi su di un particole aspetto e volgere su di esso molta energia. Utilizzare questa caratteristica per focalizzarsi sulla qualità è un vero toccasana contro la FOMO.

Pensare alle proprie necessità

Spesso la FOMO ci impone di seguire le priorità di altri per evitare di sentirci esclusi. Puntare l’attenzione su ciò di cui abbiamo veramente bisogno in termini di affetto e di oggetti, lontano da ciò che altri vogliono che noi abbiamo, è una strategia utile a eliminare la FOMO.

Essere grati.

Essere grato per ciò che si possiede. Per la vita che si ha. Essere grati per i momenti belli della giornata perché ci donano felicità. Essere grati dei momenti buoi della giornata perché ci stimolano a trovare soluzioni e motivazioni nuove; ci fanno evolvere. Allenarsi alla gratitudine è veramente un atto terapeutico vero la FOMO.

 

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