La valutazione di Instagram sale vertiginosamente secondo le ultime stime indipendenti, secondo un analista del Citi il business del social network potrebbe valere ad oggi ben 35 miliardi di dollari. Trentacinque volte più di quanto abbia sborsato Mark Zuckerberg poco più di due anni fa, un affare senza precedenti se tutto ciò fosse confermato anche da altre autorevoli fonti.

Del buon stato di salute della piattaforma ne abbiamo già parlato nelle scorse settimane, Instagram ha rivelato infatti di avere ben 300 milioni di utenti attivi, con una crescita senza precedenti negli ultimi 9 mesi (+50%). Twitter è un diretto concorrente ma vanta meno utenti attivi ed un grado d'interazione più basso di 1.8 volte, ciò significa che gli utenti sono più partecipativi su Instagram. Questa valutazione è quasi doppia rispetto alla precedente della stessa Citi (allora erano stati $19 miliardi), a pesare positivamente sono stati i buoni andamenti delle prime campagne pubblicitarie.

In futuro si attende che il modello di monetizzazione possa cominciare a produrre molti più introiti, addirittura $2.7 miliardi di fatturato previsti già nel 2015. Negli Stati Uniti le campagne pubblicitarie sono partite già a fine 2013 e la risposta di grandi marchi come Adidas, Ben & Jerry’s, Burberry, General Electric, Levi’s, Lexus, Macy’s, Michael Kors, PayPal e Starwood è stata positiva. Quest'anno la pubblicità su Instagram è approdata anche in Canada, Regno Unito e Australia, mentre ad ottobre sono cominciati ad apparire i primi video sponsorizzati da partner selezionati.

Dunque un vero affare per Zuckerberg e tutto il gruppo, migliora anche la reputazione di Instagram dopo i tagli agli account fasulli portati avanti in queste ore.