"Il 12 settembre mio ultimo combattimento. Potete guardare le immagini dei miei allenamenti sui miei social network".

 Con questa breve e lapidaria affermazione la notizia più attesa dal mondo dello sport del 2015 corre sulla rete alla velocità della luce.

Floyd Mayweather Jr., uno dei pugili più talentuosi e chiacchierati della boxe moderna, appende i guantoni al chiodo. E lo farà il 12 settembre contro il pugile haitiano-americano Andre Berto nella localtion dell'MGM Gran di Las Vegas.

Mayweather, che dopo aver affrontato il pugile filippino Manny Pacquiao in quello che è stato presentato dai media di tutto il mondo come il match del secolo, ha dichiarato di voler porre fine alla sua prestigiosa carriera affrontando un avversario di tutto rispetto.

Dopo la (tanta) delusione scaturita dal match che avrebbe dovuto cambiare le sorti della boxe attuale numerosi rumors volevano Mayweather dare la rivincita a Pacquiao.

E mentre appassionati e addetti ai lavori iniziavano a sfregarsi le mani, speranzosi di vedere una degna conclusione a questa ennesima saga pugilistica, Mayweather getta brutalmente acqua sul fuoco al riguardo. E una nuova vittoria permetterebbe a "Money" Mayweather di eguagliare il record del leggendario Rocky Marciano (49-0).

D'altro canto lo sfidante non è un pugile qualunque. Andre Berto,trentuno anni, è l'attuale campione dei pesi welter ed ha al suo attivo trenta vittorie e tre sconfitte su trentasei incontri. E non si sente battuto in partenza in questa sfida, anzi.

"E' un piacere e un onore essere suo avversario. Sono entusiasta di potermi godere ogni momento di questa sfida"

 ha dichiarato Berto all'emittente sportiva statunitense ESPN. In attesa di conoscere le cifre milionarie che gireranno dietro a questo altro incontro di Mayweather, l'appuntamento è sul ring il 12 settembre.