Ricomincia la rimonta juventina

A piccoli passi, i bianconeri, partita dopo partita, iniziano la rimonta verso la parte alta della classifica

La Juventus che sabato sera ha giocato in casa contro il Milan non è stata una grande squadra, ma dall’inizio della stagione con molti giocatori nuovi è cosa purtroppo risaputa, ma è stata una Juventus che, al cospetto di un Milan veramente sotto tono, è riuscita a mettere in cassaforte quei tre punti che le consentono poco alla volta di rimontare la classifica, soprattutto dopo i risultati deludenti di Fiorentina e Roma.

Con un Buffon praticamente mai seriamente impegnato e un Dybala che ormai appare la nuova realtà dell’attacco juventino, i bianconeri riescono con facilità a battere per una rete a zero un Milan che è sembrato più votato a puntare a uno zero a zero invece che tentare di giocarsi la partita.

E dire che, come già accaduto altre volte in questo inizio di stagione, Allegri aveva dovuto rinunciare, come al solito, a Khedira prima del match e poi durante la gara a dover fare a meno anche di Evra e Hernanes, sostituiti da Sturaro e Alex Sandro, risultato poi decisivo nell’assist per il gol di Dybala.

In vista dell’importante e decisivo incontro di Champions con il Manchester City, Massimiliano Allegri ha preferito tenere in panchina Bonucci e Morata.

Se si vanno a vedere i vari voti dati ai giocatori bianconeri a fine gara, non si può non notare l’insufficienza a Mandzukic che non ne ha azzeccata una, fallendo pure un gol eclatante nel finale, e Hernanes che come visione di gioco non pare sia quel regista di cui si avrebbe bisogno, troppo lento e prevedibile.

In questa Juve, ormai e purtroppo, non si può far finta di non vedere due grandi problemi: l’attacco, in cui a parte Dybala, sino ad ora Mandzukic non è apparso quel centravanti in grado di segnare a ripetizione, e, dall’altra, un centrocampo in cui la regia di Pirlo e l’interdizione di Vidal non sono stati adeguatamente sostituite, benché Allegri stia lavorando ancora tanto su Pogba e Hernanes.

La cosa su cui può e deve puntare la Juventus è che là in testa al Campionato i risultati altalenanti di Inter, Fiorentina, Napoli e Roma danno l’idea di come, almeno per il momento, nessuna di queste squadre sia in grado di andare in fuga come fece la Juventus delle precedenti stagioni, per cui è ancora tutto possibile; ma ora è importante concentrarsi per il match di Champions League contro gli inglesi del City.




Marco Pinzuti


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Articolo pubblicato il 24/11/2015