Con la quarta vittoria consecutiva, la Juventus fa meglio di tutte le altre e, battendo in trasferta il Palermo per ben 3-0, recupera ben otto punti sulla Roma, quattro sulla Fiorentina e tre all’Inter, sconfitta nel posticipo dal Napoli ora in vetta alla classifica.

Se a tutto ciò, si aggiunge che in Champions i bianconeri sono in vetta e non hanno perso neanche una gara, ecco che poco a poco la nuova Juventus firmata Mandzukic e Dybala inizia a prende forma e a far paura alle rivali che da inizio Campionato vanno a corrente alterna.

Dopo aver toccato il fondo con il 14° posto, gli uomini di Allegri si sono rialzati spingendosi sino alla 5° posizione in classifica, e quindi in zona Europa.

Benché sia presto per fare bilanci, sembra evidente quanto fosse necessario solo un po’ di tempo per vedere ingranare un gruppo in cui Allegri era stato additato essere allenatore capace solo di far vincere squadre già avviate e nel quale Mandzukic e Dybala erano quotati inferiori a Tevez.

Col tempo, invece, il gruppo sembra nuovamente forte seppur con uomini diversi e il cui gioco non ruota più attorno a Pirlo.
In questa nuova Juve, pare innanzi tutto esserci maggiore intercambiabilità nei vari reparti, a partire dal settore offensivo dove tra i vari Mandzukic, Dybala, Zaza e Morata non sembra esserci uno sopra gli altri, come invece accadeva quando era presente l’inamovibile Tevez.

I giochi si sono dunque riaperti e adesso ha due sfide per recuperare ulteriore terreno: venerdì sera in trasferta contro la Lazio in crisi e poi domenica in casa con la Fiorentina che ha perso terreno contro il Sassuolo.

Sarà anche per i bei risultati raggiunti sia in Campionato che in Champions League che Massimiliano Allegri ha regalato a sorpresa un giorno di vacanza ai giocatori: un premio meritato in vista delle prossime sfide.