Juventus in semifinale

Ennesima vittoria dei bianconeri che ora approdano alle semifinali di Coppa Italia

Contro la Lazio a Roma, la Juventus vince e convince, anche con le seconde linee, se Morata, Zaza e Neto si possono considerare tali visto che in qualsiasi altra squadra giocherebbero titolari.

Gli uomini di Allegri iniziano al piccolo trotto, affrontando una Lazio determinata, aggressiva, che non lascia spazi e che si fa pericolosa col passare dei minuti.

Si ha però quasi subito l’impressione che la Juve non soffra, che sia in grado di controllare la gara e pungere al momento giusto.
Sino al gol juventino, nel secondo tempo, la partita sembra equilibrata, poi, con il bel tiro da fuori area di Zaza che si stampa sul palo consentendo in seconda battuta a Lichsteiner di siglare il gol partita, l’incontro cambia volto: è la Juventus ad avere moltissime occasioni per raddoppiare, con Morata, Zaza, e Dybala e Mandzukic entrati verso fine gara.

La determinazione, la perfezione dei lanci dalle fasce, dove Lichsteiner e Alex Sandro sono tra i migliori in campo assieme a Zaza, la tecnica sopraffina di Pogba (a tratti sin troppo lezioso sino a far arrabbiare Allegri) fanno la differenza e alla fine il risultato dà merito a una Juventus ancora una volta superlativa.

Anche dopo la sconfitta del Napoli contro l’Inter, seppur in una competizione come la Coppa Italia che non ha nulla a che vedere col Campionato, è sempre più lecito chiedersi se i partenopei siano veramente così forti o se è solo questione di tempo, ma che sia la Juventus la vera protagonista anche di questa stagione.

Nelle semifinali di Coppa Italia, che si terranno già la prossima settimana, i bianconeri ospiteranno l’Inter di Mancini, nel classico derby d’Italia.

Nelle prossime due partite, gli uomini di Massimiliano Allegri se la vedranno in casa con Roma e Inter e lì vedremo se la striscia di vittorie consecutive (record di Conte quasi battuto) proseguirà anche contro compagini di livello.

La Juve del futuro, comunque, inizia a prendere piede. Dopo Llorente e Tevez, sostituiti degnamente da Mandzukic e Dybala, sarà la vota di Rugani e Neto che rappresentano il dopo Chiellini e Buffon, per una Vecchia Signora che guarda sempre avanti, rinnovandosi per tempo, nonostante le critiche di inizio stagione.

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Articolo pubblicato il 22/01/2016