Juve in vetta

Battendo il Napoli allo Juventus Stadium, i bianconeri salgono in testa al Campionato

Benchè lo scontro diretto al vertice sia stato molto equilibrato e forse un pareggio sarebbe stato giusto, ciò non toglie che dalla vittoria della Juventus contro il Napoli si possano trarre indicazioni che vanno ben oltre il punto di vantaggio dei bianconeri e di queste indicazioni ve ne sono almeno due importanti.

A sentire ieri sera i vari commentatori sportivi, emergeva che questo Napoli è comunque forte, con un Higuain in gran forma e che il punto di svantaggio rispetto alla Juventus non sposta assolutamente le possibilità che i partenopei hanno di vincere il Campionato.

A ben vedere, però, vi è da ricordare che, mentre la Juventus si trovava a inizio stagione verso il fondo della classifica, le varie contendenti Roma, Inter, Fiorentina e appunto Napoli, non prendevano il volo e sebbene un punto di differenza tra i bianconeri e i partenopei sia poco, è da considerarsi molto se si pensa che nel momento in cui, con molto ritardo, la Juventus è giunta in vetta, il Napoli avrebbe dovuto affrontare lo scontro diretto non con due punti di vantaggio ma almeno con sei o sette punti.

Da ciò ne consegue che il trend di punti realizzati dalla Juventus nelle ultime dodici/tredici partite non ha eguali in Campionato e quindi il solo punto di differenza dal Napoli è solo (probabilmente) dovuto al fatto che la Juventus è arrivata tardi in testa alla classifica.
Una seconda indicazione sulla eventuale superiorità della Juventus va legata alla rosa a disposizione di Massimiliano Allegri.

A differenza delle Coppe, dove sono necessarie poche partite per arrivare in finale, in Campionato le gare sono molte e la rosa deve essere sufficientemente lunga.

Il Napoli può giustamente vantare un attaccante straordinario come Higuain, che ha siglato venticinque reti in altrettante partite, ma questo, al di là di un primato personale, non è di per sé un punto di forza di una squadra, dal momento che la rende sin troppo Hiuguain-dipendente.

Al contrario, la Juventus non dipende da alcun giocatore, neanche da Pogba e Dybala. Nella partita contro il Napoli, i bianconeri non hanno avuto Chiellini e ben presto hanno perso Bonucci, quindi tutta la difesa tipo. Inoltre mancava il centroavanti Mandzukic e Morata è rimasto fuori gara.

Ciò nonostante, il giovane Rugani in difesa è riuscito a tenere testa a Higuain e in attacco il gol partita è stato siglato dal “panchinaro” Zaza, il che la dice tutta sulle potenzialità in rosa della Juventus.

Il Campionato è certamente ancora lungo, ma al momento pare evidente che la forza della Juve, pur essendo uscita allo scoperto in ritardo, è eccezionale e che, a differenza degli ultimi anni, in questa stagione nessun’altra squadra è rimasta molte partite in testa alla Classifica, a dimostrazione, forse, che la Juventus è rimasta indietro per demeriti propri più che per via di avversari veramente più forti di lei.

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Articolo pubblicato il 16/02/2016