E' morto Keith Emerson, il re delle tastiere
Keith Emerson al Montreal Olympic Stadium

Suicida il fondatore e leggendario tastierista del gruppo rock Emerson, Lake & Palmer

Un'altro grande protagonista della musica rock se ne va. E' terminata con un colpo di pistola la vita terrena di Keith Emerson, fondatore e tastierista degli Emerson, Lake & Palmer nonchè leggenda del prog rock.

Il musicista è stato trovato senza vita nella sua villa di Santa Monica, in California,  venerdì scorso dalla sua fidanzata Mari Kawaguchi che ha dato subito l'allarme.

Da tempo Emerson era affetto da una profonda depressione dovuta da una malattia degenerativa che progressivamente gli è andata a danneggiare il tessuto nervoso della mano destra.

Quelli che per anni sono stati i suoi " ferri del mestiere",  in grado di incantare generazioni di appassionati rockers per mezzo dei suoi virtuosismi, non erano più come prima.

Per esorcizzare la malattia e la paura che da essa poteva derivare, Keith Emerson si stava per impegnare in un tour mondiale che lo avrebbe portato in terra giapponese.

Ma la depressione ha avuto la meglio sulla forza di volontà.

La sua compagna lo ha descritto come una persona estremamente sensibile e semplice. La sua recente malattia lo aveva esposto alle critiche di alcuni fan, i quali hanno fatto fatica a ritrovare il magico tocco  che un tempo Emerson aveva sulle tastiere.

Queste critiche sono state molto esplicite a tal punto di esortare il musicista a smettere di suonare. Storia di ordinaria cattiveria umana.

Emerson, noto perfezionista dell'esecuzione musicale, non riusciva a sopportare l'idea di non farcela e di aver deluso il suo pubblico.

Keith Emerson  è considerato il più grande tastierista di tutti i tempi del Prog Rock, con buona pace delle schiere di fan di altri grandi artisti membri di gruppi che sono veri e propri mostri sacri dello stesso genere.

I suoi assoli alle tastiere (Moog, Rhodes) hanno creato brani come Lucky Man, Fanfare for the common man e tanti altri successi dove il genio artistico del Jimi Hendrix delle tastiere, come veniva chiamato, aveva il potere ammaliatore di incantare l'ascoltatore.

Emerson era un compositore, uomo che ha sempre vissuto di musica e che sentiva dentro come una grandissima vocazione.

Ogni volta che le sue mani si posavano su una tastiera era in grado di farla cantare, dandole una connotazione unica e particolare che ha reso inconfondibili i brani e i concerti degli Emerson, Lake & Palmer.

E proprio questo suo amore viscerale nei confronti della musica lo ha portato al gesto estremo di togliersi la vita.

L'estrema caparbietà del non volersi rassegnare di fronte ad una malattia che giorno dopo giorno lo stava privando di quel talento straordinario che lo ha consegnato alla leggenda della storia del rock.


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Articolo pubblicato il 16/03/2016