Mandzukic che esulta dopo il gol all’Empoli e Higuain che si fa espellere per proteste con il suo Napoli che prende tre gol dall’Udinese potrebbero essere l’ultimo fotogramma di questo Campionato, nel quale una Juventus partita malissimo si trova ora a guidare la classifica con ben sei punti di vantaggio.

La Juventus, dunque, è inarrestabile, e con l'Empoli, seppur di misura, e con un primo tempo giocato bene e una ripresa all’insegna del piccolo trotto, riesce a totalizzare gli ennesimi tre punti, grazie al gol del croato a digiuno da dicembre.

La mancanza di Chiellini, al rientro dopo il problema muscolare ma costretto a uscire in avvio di ripresa, e di Bonucci squalificato, non creano particolari problemi alla retroguardia e gli uomini di Allegri disputano una discreta partita all’insegna del pragmatismo che ha come obiettivo solo quello di ottenere il massimo col minimo sforzo.

I due fari della Juventus di sabato sera sono stati Pogba e Morata, mattatori e protagonisti in una ripresa che ha visto la Juventus capace di gestire il risultato senza particolari apprensioni contro un Empoli che ha cercato in più circostanze di prendere il controllo della gara senza averne le qualità.

In un campionato in cui il copione domenicale è quasi sempre lo stesso (la Juventus che vince e le altre che zoppicano, visto che Inter, Milan, Lazio e Napoli perdono, e la Fiorentina pareggia), solo la Roma, dopo il cambio di allenatore, pare andare a mille affondando la Lazio nel derby, ma ormai troppo lontana dai bianconeri che, dopo essere usciti dalla Champions League, puntano decisamente a vincere il Campionato.

Sabato sera, Allegri dovrà vedersela contro la sua ex squadra, quel Milan che in questa stagione, ma ormai da qualche anno, zoppica ma che contro i bianconeri si giocherà una delle ultime possibilità sia per rimanere in zona Uefa sia per salvare la stagione cercando di vincere la Coppa Italia anche in quel caso  proprio contro la Vecchia Signora.



Marco Pinzuti