Italia ai quarti

Gli azzurri battono i campioni d'Europa della Spagna e vanno ai quarti contro la Germania

Contro i vincitori delle due ultime edizioni degli Europei, l'Italia di Conte, quella degli operai, dei giovani, dei giocatori di quantità ma con meno qualità degli Spagnoli o dei Tedeschi, partiva decisamente sfavorita.

GLi azzurri, però, pur privi di uno dei pochi giocatori in grado di saltare l'uomo come lo è Candreva, hanno mostrato, sin dall'inizio, di essere più che mai in partita, con un bel tiro di Pellè all'ottavo minuto e poco dopo con una rovesciata di Giaccherini che termina sul palo.

Già dopo i primi quindici minuti, gli uomini di Conte detengono il possesso palla, notoriamente caratteristica della Spagna, almeno quella del recente passato.

Poco prima della mezz'ora, dopo una bella punizione di Eder, è Chiellini a portare in vantaggio l'Italia che merita decisamente il gol di vantaggio contro gli iberici sino a quel momento poco efficaci.

Nel secondo tempo, è ancora l'Italia a fare la partita e a sbagliare anche molto con Eder e poi con Giaccherini, quando Buffon e compagni avrebbero potuto già almeno raddoppiare e chiudere virtualmente la partita.

Del Bosque inizia a inserire attaccanti a tutto spiano, ma è sempre l'Italia a far paura, anche se in un paio di circostanze è Buffon a togliere le castagne dal fuoco su due incursioni pericolose delle Furie Rosse.

Alla fine, il cambio più efficace, sarà quello di Insigne per Italia che con un bel cambio di gioco metterà in condizione Darmian di crossare al centro per Pellè che chiuderà definitivamente l'incontro portando gli azzurri verso i quarti contro gli avversari storici della Germania.

Dunque, questa Italia, tra le meno favorite del torneo, si dimostra in grado di non temere nessuno e trova la sua forza nella difesa, una delle migliori al mondo, e in Giaccherini e Pellè oltre la metà campo.

Ora, per Conte, il problema maggiore sarà come cercare di assemblare il centrocampo, dal momento che dopo il forfait di Candreva, anche De Rossi è uscito per un affaticamento e Thiago Motta si è fatto ammonire ed essendo già diffidato non potrà disputare la prossima gara.

Certamente, gli azzurri hanno messo in campo quella determinazione e forza di volontà trasmessa loro dal Conte, uno che già da calciatore metteva il cuore al di là del muro e che siamo fiduciosi riuscirà anche contro i Tedeschi a mettere in campo una squadra in grado di farci sognare la finale.

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Articolo pubblicato il 28/06/2016