Ne parliamo con il personal trainer Andrea Russo.
Da qualche anno a questa parte si è diffusa la curiosità verso il calisthenics, una disciplina – ancora molto di nicchia – che permette di allenare il proprio corpo sfruttando la forza muscolare e non obbligando l’individuo a dover, per forza, utilizzare le decine di attrezzature presenti in una palestra.
Questa disciplina nasce – come dice il famoso coach Umberto Miletto - soprattutto per “donare bellezza armonica al corpo grazie a determinati esercizi”, mediante i quali si sfrutta il proprio peso corporeo come mezzo allenante.
Per capire qualcosa di più su questa disciplina abbiamo posto qualche domanda al giovane personal trainer Andrea Russo (nella foto a sinistra), classe 1989, formatosi in diverse discipline sportive quali il calisthenics, il cross training, l’High Intensity Interval Training (HIIT) e il clubbell training, certificati dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN), ente riconosciuto dal CONI.
Andrea, da qualche anno ti dedichi con assiduità al calisthenics, come mai questa disciplina e non altre?
Ho scelto il calisthenics perché ho sviluppato molto i neurotrasmettitori e di conseguenza ho aumentato la sicurezza in me stesso per le abilità acquisite. Diciamo che, quando ho iniziato, l’ho fatto più per rafforzare la mente e la forza di volontà. Ovviamente, da quando pratico questa disciplina in modo costante, sono più mobile ed elastico. Mi sento più in forza di quando avevo vent’anni. Il calisthenics – oltre a darmi forza e resistenza muscolare – mi ha migliorato la mobilità e l’approccio con la salute posturale. Benefici che miglioreranno il mio invecchiamento e mi daranno nella vecchiaia una salute posturale migliore.
Detto questo dobbiamo chiederti Chi è in grado di praticare questa disciplina? Per chi, invece, è sconsigliata?
Posso dire che la possono praticare tutti, dai bambini agli anziani, tenendo conto delle giuste progressioni e delle corrette regressioni. Per questo motivo è necessario che chi si affaccia al calisthenics lo faccia mettendosi nelle mani di un bravo istruttore che sappia preparare delle schede personalizzate e personalizzabili.
Questa disciplina è sconsigliata a chi non vuole fare fatica. Il calisthenics non è una disciplina impossibile come molti credono; è molto lunga da adattare alla singola persona, non dà risultati immediati come invece può dare un attrezzo in palestra. Per ottenerne benefici ed averne un riscontro bisogna rispettare bene le fasi di adattamento per evitare infortuni e per migliorare in modo tangibile la salute posturale.
Informazioni molto utili su una disciplina sportiva ancora troppo poco conosciuta ma decisamente utile per chi vuole definire il proprio corpo, rafforzare e sviluppare la propria muscolatura e stare in salute pensando agli anni che verranno.
Andrea Russo, per dare un’idea meno astratta di ciò che significa praticare il calisthenics, ha aperto il canale YouTube “Andrea Russo fit” nel quale dispensa consigli e mostra concretamente come si fanno gli esercizi.
Torneremo senz’altro sul tema perché sempre più italiani sentono la necessità di curare la propria salute ed il proprio aspetto in vista di una vecchiaia che arriva inesorabilmente per tutti.
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Articolo pubblicato il 15/09/2023