Boxe, il pugilato italiano continua a brillare grazie a De Carolis

Il pugile romano pareggia contro il tedesco Zeuge dopo un match fatto di cuore e coraggio e mantiene la corona dei supermedi WBA

La stella di Giovanni De Carolis continua a brillare e a mettere in risalto il pugilato italiano. Dopo la conquista del titolo mondiale dei supermedi il pugile romano venerdì scorso ha difeso il titolo a Berlino contro la promessa tedesca Tyron Zeuge.

De Carolis ha ottenuto un giusto verdetto di parità, figlio di un incontro intenso dove il campione in carica non si è risparmiato di fronte all'assalto del giovane Zeuge.

Il campione in carica è parso molto motivato e in grado di mostrare un alto livello agonistico, decisamente accresciuto rispetto a quello che gli ha permesso di raggiungere il tetto del mondo dei supermedi WBA.

Nonostante la differenza anagrafica (trentuno per il campione e ventiquattro per lo sfidante) De Carolis riesce ad equilibrare l'andamento del match per mezzo della sua esperienza, consapevole del fatto di aver incrociato i guantoni con un avversario decisamente meno acerbo rispetto a Feigenbutz al quale è stato in grado di strappare via la corona mondiale.

L'incontro termina con un verdetto di parità che nel complesso non sta stretto a nessuno e, anzi, permette al campione capitolino di  tornare a casa con ancora indosso la cintura mondiale, traguardo che nella boxe italiana mancava da ben otto anni.

Questo incontro è stata una grande scommessa per De Carolis, il quale si è lanciato nella non facile impresa di affrontare un'avversario si più giovane di lui, ma anche dotato di una tecnica fulminea nelle risposte dei colpi. Il pugile italiano è al pieno della sua maturità sportiva, in grado quindi di regalare parecchie emozioni agli appassionati e agli addetti ai lavori.

Rimane il desiderio in De Carolis di avere la possibilità di organizzare la prossima difesa del titolo nella capitale, sua città natale. Però l'agonizzante situazione attuale della boxe italiana pare distante anni luce nel poter essere in grado di allestire un match dalla portata così importante.

Non c'è da meravigliarsi infatti che ormai da diversi anni la Germania viene considerata una piazza molto importante per il pugilato europeo e mondiale, alla stregua della scena americana.

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Articolo pubblicato il 19/07/2016