La previsione di Stephen Hawking sul futuro dell' umanità

Il famoso scienziato non è nuovo ad esternare previsioni apocalittiche sul futuro del nostro pianeta

Secondo Stephen Hawking, le prossime generazioni hanno i giorni contati se non troviamo un nuovo pianeta per vivere.

Il famoso scienziato, oramai notissimo anche a coloro che non si occupano di materie scientifiche, è stato celebrato anche in qualche film e non è nuovo a previsioni apocalittiche sul futuro dell' uomo.

Durante un discorso alla Oxford Union di quest' ultima settimana per discutere sulla società umana, il famoso fisico teorico ha affermato che l'umanità ha probabilmente solo circa 1000 anni prima della sua estinzione.

Per molti dei suoi 74 anni, Hawking ha parlato più volte sul nostro destino, prevedendo cose come il rischio di guerra nucleare, così come la minaccia imminente del riscaldamento globale. Egli ha anche avvertito che lo sviluppo dell' intelligenza artificiale potrebbe condurre all' estinzione del genere umano.

La nostra unica speranza di sfuggire questi pericoli, dice Hawking, è di trovare un altro pianeta abitabile.

"Dobbiamo anche continuare ad andare nello spazio per il futuro dell'umanità", ha detto. "Non credo che ci sarà sopravvivenza per altri 1.000 anni senza andare oltre il nostro fragile pianeta".

La ricerca di un pianeta abitabile dall' uomo

La NASA ha lanciato il veicolo spaziale Kepler nel 2009, con la missione di cercare un pianeta dalle caratteristiche simili a quelle della Terra. Infatti il veicolo è stato progettato per osservare la regione della nostra galassia più vicina a noi, e cercare pianeti orbitanti nella zona abitabile di stelle simili al nostro sole. Questa zona è anche chiamata la "zona di Goldilocks" perché è il settore dove la pressione e la temperatura sono "giuste" per permettere l' esistenza di acqua liquida sulla superficie di un pianeta.

Quest'anno, gli astronomi hanno esultato per la scoperta di Proxima B, che è un pianeta simile alla Terra in orbita nella relativamente vicina stella Proxima Centauri, a 4.2 anni luce da noi che, per ora, rappresenta la nostra migliore possibilità di emigrare nello spazio.

Il discorso di Hawking si è concluso con un incoraggiamento agli studenti a rimanere curiosi, dicendo loro di ricordarsi di “ guardare in alto verso le stelle e non ai propri piedi".

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 25/11/2016