Le meraviglie del mondo. Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia ai Musei Reali di Torino

Mostra aperta fino al 2 aprile 2017

La mostra offre al pubblico la possibilità di ripercorrere un momento straordinario per la nascita delle collezioni di Casa Savoia.

Tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento si forma il primo ricchissimo nucleo delle raccolte di pittura, scultura e oggetti preziosi, che da subito godettero di grande fama internazionale.

Il 30 agosto 1580 moriva il duca Emanuele Filiberto e saliva al trono il figlio diciottenne, Carlo Emanuele I, regnante per ben cinquant’anni, fino al 1630. Ambizioso, colto, amante delle lettere, delle arti e delle scienze, il giovane duca – sulla scia delle scelte intraprese dal padre, che nel 1563 aveva trasferito la capitale sabauda da Chambéry a Torino –  si prodiga per un importante rinnovamento culturale ed artistico della città.

Attraverso l’imponente lavoro dell’erudito Emanuele Filiberto Pingone, il duca assicura alla propria famiglia una tradizione di ascendenza sassone che si fa risalire al mitico antenato Beroldo, presunto padre di Umberto Biancamano e nipote di Ottone II di Sassonia (955-983) e punta a consolidare il ruolo dei Savoia come paladini della fede, grazie anche alla presenza, a Torino, della Santa Sindone. In questo contesto, la nuova capitale sabauda doveva assumere un’immagine in grado di competere con i principali centri europei, puntando innanzitutto l’attenzione sulla “zona di comando”, dove nel 1584 si ponevano le fondamenta del Palazzo ducale.

L'ingresso alla mostra, ospitata al primo piano della Galleria Sabauda e in Biblioteca Reale, è compreso nel biglietto dei Musei Reali di TorinoApertura al pubblico da venerdì 16 dicembre 2016 a domenica 2 aprile2017..

L'esposizione

Squali di carta lunghi tre metri, oltre 800 dipinti, 14.000 volumi conservati in armadi, ognuno dei quali dedicato a un aspetto del sapere, busti romani, gioielli, armature, arazzi, carte geografiche: sono tutte le meraviglie del mondo raccolte dall’ambizioso e carismatico duca di Savoia Carlo Emanuele I nella seconda metà del Cinquecento. 

VISITE STORICHE AL CASTELLO DI RIVOLI INCENTRATE SULLA FIGURA DI CARLO EMANUELE I


Le grandi iniziali CE che troneggiano ancora oggi nella grande sala neoclassica, al secondo piano del Castello di Rivoli ricordano che li nacque l’unico figlio di Emanuele Filiberto. Il duca, infatti, con la moglie Margherita di Valois aveva scelto il Castello come sua residenza, stabilendosi  a partire dall’inverno del 1561, con la corte, e gli ambasciatori di Venezia, Francia, Malta. “Aveva il Duca trasferita la sua stanza in Rivoli…. Un bel loggiato e ameni verzieri accrescevano pregio al luogo, che non tardò a divenire splendido convegno, sicché la piccola Rivoli appariva sede di potente Principe”.

Rivoli, possiamo dire, diventa la capitale provvisoria del Ducato. Ad abbellire il Castello  arazzi di Fiandra, stucchi, dorature, la biblioteca ducale e ad affrescare le sale l’Argente e il Brandano. Ed è in questo luogo, che troneggia su Torino ,“Li 12 di genaro 1562 a hore 12 “nasce l’erede della dinastia, alla presenza della corte e degli ambasciatori, e grazie anche a Michele Nostrodamo, giunto apposta da Salon de Provence.  Carlo Emanuele I rimase legato al luogo che lo vide nascere, sarà propulsore del grande cantiere castellamontiano che ha creato la Manica Lunga e il Castello, facendo sistemare nelle sale, rinnovate e oggi andate perdute, una parte della sua Galleria.

INFORMAZIONI
Ingresso e biglietteria presso Palazzo Reale, Piazzetta Reale 1 (dalle 9 fino a un’ora prima della chiusura)


Orari
I Musei Reali sono aperti dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19
24 e 31 dicembre chiusura ore 14
La mostra segue gli stessi orari, fino al 31 dicembre 2016
I Musei Reali saranno chiusi il 25 dicembre e aperti il 1° gennaio con orario 11.00-19.00


Biglietti 
L’ingresso alla mostra è incluso nel biglietto dei Musei Reali con l'eccezione di domenica 1° gennaio 2017, quando il costo del biglietto alla mostra sarà di € 10,00.
Intero Euro 12
Ridotto Euro 6 (ragazzi dai 18 ai 25 anni).
Gratuito per i minori 18 anni / insegnanti con scolaresche / guide turistiche / personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali / membri ICOM / disabili e accompagnatori / possessori dell'Abbonamento Musei e della Torino+Piemonte Card.
L'ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.

 




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Articolo pubblicato il 25/12/2016