Un dignitoso contenitore per il nostro pattume
I contenitori a Cantoira

Quando inserire l’immondizia nel panorama urbano e rurale, in altro modo si può.

Durante una gita in questo torrido agosto in cerca di un po’ di fresco può capitare di scegliere come destinazione le valli di Lanzo. È lì che, tra Ceres e Cantoira, ci si può trovare al cospetto di un oggetto inaspettato, sebbene da sempre immaginato, fatto all'incirca così e adottato, anche e a maggior ragione, in altri italici luoghi turistici assai blasonati.

Si tratta di un ‘piacevole’ contenitore per isole di spazzatura differenziata, è modulare, a pianta circolare e rivestimento ligneo. Una forma 'pulita', per quanto di per sé, attribuire all'immondizia tale aggettivo, in apparenza possa apparire come una forzatura. Invece no, è la prova che c'è molto di civico, e non solo a livello d'immagine, che si può  migliorare. 

I vari cassonetti colorati che molti Comuni scelgono per la destinazione dei nostri scarti, sono invece e francamente una orribile visione, ancor di più se ci si aggira per piccoli paesi dai mattoni medievali.

È da anni che immagino una destinazione più dignitosa da un punto di vista dell’arredo urbano, di tutta la quantità di immondizia che riesce ad accumulare il genere umano. Li ho immaginati proprio così, contenitori in legno all’interno dei quali vengono annegati i sacchetti dei nostri rifiuti. Occhio non vede cuore non duole? Non è propriamente così, ma passeggiando sui morbidi saliscendi delle Langhe e tra le mitiche vigne tirate a pettine, i cassonetti di plastica gialli, verdi, rossi e blu, sono veramente brutti a vedersi. Così come tra i colli del Monferrato, ai laghi o nelle piccole e grandi città.

Ecco dunque la proposta: informarsi sulla provenienza di questi contenitori non è difficile. Non sono un pubblicitario, ma è facile trovarli su Internet e poi, che sia la decisione di una amministrazione comunale a dare un volto più accettabile a questo nostro poetico Bel Paese che, in certi angoli, sempre più spesso si tramuta in una vera schifezza da presentare all’occhio attento del visitatore. In questo caso no, il raccoglitore restituisce un'immagine dal senso rispettoso e... 'civile'.

I contenitori sono facili da trasportare perché vanno inseriti uno dentro l’altro. Per esempio in un trailer possono essere trasportate anche 28 unità da 5m3. Le consegne includono le barre di ancoraggio installate sul fondo della struttura. Lo svuotamento è effettuato per mezzo di sacchi con un punto di sollevamento realizzati in resistente tarpaulin (PVC verniciato).


Il Design è basato su anni di esperienza dell'azienda produttrice nella manifattura di prodotti e miglioramenti tecnici, così come attenta alle indicazioni della clientela. La produzione e l’assembaggio dei prodotti è realizzata in Finlandia….

 

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Articolo pubblicato il 06/08/2018