Cesena: edicole e Comune per la difesa dell’informazione

Non soltanto giornali ma anche informazioni turistiche, in cambio esenzione dalle tasse

In tempi in cui si parla di tagli dei fondi all’editoria, c’è un caso made in Italy di mano pubblica e privata che si incontrano per salvare pragmaticamente, e non soltanto a livello retorico, un pezzo di commercio locale, ma anche di diritto all’informazione.

Si tratta di Cesena, dove il Comune si è messo d’accordo con gli edicolanti per sostenere l’attività delle edicole e la diffusione della stampa. L’incontro avviene nell’ambito di una progettualità, basata su un protocollo, sottoscritto il 20 Dicembre, tra Fieg a Anci per promuovere iniziative che ripensino la funzione delle edicole rendendole un “centro servizi al cittadino”.

Spiega Riffeser Monti, Presidente Fieg: “a Cesena la collaborazione tra enti locali, editori ed edicolanti per favorire il rinnovamento del ruolo e della funzione delle edicole e per avvicinare i cittadini alla lettura dei giornali compie un ulteriore importante passo in avanti”. Nel particolare, le edicole diventeranno punti di informazione turistica e in cambio avranno l’esenzione totale dal pagamento del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche.

L’accordo evidenzia la necessità di sostenere, in un momento difficile, le edicole, un presidio di informazione e di libertà sul territorio. Oltre che le informazioni turistiche ci sarà in futuro la prospettiva di affidare alle edicole anche competenze amministrative, come alcune mansioni svolte oggi dall’anagrafe comunale”, commenta in merito il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi.

 

L.V.C

 

(Immagine in copertina tratta da Funweek)

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Articolo pubblicato il 24/12/2018