LBA-Serie A: Fiat Torino Auxilium vs Segafredo Virtus Bologna 64-80

#ILOVETHISGAME: brutta, incolore partita dei padroni di casa che si arrendono ai bianconeri felsinei

Il basket di Serie A torna a Torino dopo cinque settimane.

Trentacinque giorni durante i quali è cambiato ben poco, sia come posizione in classifica, che a livello societario: la Fiat Auxilium è sempre impantanata nei bassifondi della classifica e la trattativa per la cessione societaria non ha procurato quella svolta che tanti auspicavano, anzi.

Oggi il Palavela, gremito come sempre (c’è pure la banda, la Filarmonica di Moncalieri), ospita la Segafredo Virtus Bologna (dopo il football, ieri sera allo stadio “Grande Torino”, oggi tocca al basket), che è in piena corsa play-off, e ha appena cambiato allenatore (da Sacripanti a Djordjevic). Rimandato l’esordio di Mario Chalmers, due volte campione Nba con i Miami Heat.

Sinceramente spero che il match non finisca in over-time, visti i precedenti davvero allucinanti.

Coach Paolo Galbiati manda in campo per la palla a due: Hobson, McAdoo, Jaiteh, Moore e Cotton.

Primo possesso per i padroni di casa, primo fallo subito da Cotton che realizza anche il primo punto dell’incontro. Primo break, pochi secondi dopo per i bianconeri, ad opera di Punter e Martin. L’Auxilium pare non sia scesa in campo, sarà l’orario: +8 per la Virtus dopo neanche tre minuti. Punter e Moreira una spanna su tutti. A metà tempo il punteggio è di 5-16, con il gap destinato tristemente a salire, se continua così. Lezioni di basket da parte della Segafredo, alla fine del quarto di gioco. La Fiat subisce e sta a guardare.

Risultato 11-27

Il II quarto inizia all’insegna dei falli e dei tiri liberi: Kravic (tira con una mano) realizza, Wilson no. Fischi del pubblico di casa all’ennesima azione sbagliata da parte dell’Auxilium. Prima tripla dell’incontro da parte dei padroni di casa, dopo quattro minuti di gioco: realizza finalmente Moore. A metà tempo il punteggio è di 16-33. Ancora una bomba di Moore, l’unico che pare crederci. Bomba di Wilson nel finale, che accorcia il gap.

Risultato 26-38 (parziale 15-11)

Non voglio pensare che i giocatori siano, o meglio, non siano, scesi in campo, per protesta contro la società: però non mi spiego lo squallore di questo primo tempo. Nessuna idea di gioco, nessuna pressione in difesa, percentuali al tiro catastrofiche, errori pacchiani e ripetuti. Così non va. Per contro gli avversari giocano a pieno ritmo, concentrati e cattivi il giusto: sono una squadra, e lo si vede, a differenza dei nostri.

Parte bene l’Auxilium nel III quarto, più cattiva e determinata, Jaiteh sembra trasformato, tanto che a metà tempo il gap è di soli cinque punti a favore della Virtus. “Vi vogliamo così” canta il pubblico: vero, ma bisogna continuare fino alla fine (evitando l’over-time, se possibile). Buona l’intesa Hobson-Jaiteh, ma Taylor dall’altra parte, ha la mano calda e tiene saldamente in vantaggio i suoi. L’intensità da parte dei padroni di casa dura poco: +13 per i bianconeri con 2:17 da giocare. Finale di tempo equilibrato nel punteggio, protagonisti i tiri liberi.

Risultato 45-54 (parziale 19-16)

Ultimo quarto da giocare alla morte, tanto per cambiare.

Primi canestri dell’ex-Biella Aradori: doppia e tripla consecutive, a cui l’Auxilium risponde con due palle perse, consecutive. Cominciamo male, malissimo. Prosegue male, malissimo: +16 per la Virtus a metà tempo. Grande performance di Aradori, in questo scorcio di match, con i padroni di casa che non trovano le giuste contromisure. La partita volge mestamente al termine, senza che scocchi quella scintilla che fa ribaltare il punteggio, e che ti porta alla vittoria.

Risultato finale 64-80 (parziale 19-16)

“Serie B” gridano i numerosi supporters bolognesi: può darsi che capiti proprio a loro stessi, nel calcio però, ma tutto sommato non hanno tutti i torti. Di questo passo è retrocessione sicura. Lìauxilium ha giocato un basket degno di questo nome, solamente per due-terzi del terzo quarto. Troppo poco. Per il resto del match, sempre a rincorrere, sempre a subire, senza trovare la continuità di gioco, e di conseguenza di punti, che manca dalla prima di campionato.

Una sconfitta che sa di resa.

Riassumendo: Bologna batte Torino 2-0.

Mihajlovic-Djordjevic (entrambi serbi, mi hanno fatto notare) battono Mazzarri-Galbiati 2-0.

Torino Fc e Auxilium Fiat accomunate dalla assoluta mancanza di gioco. Sarà un caso?

Che brutto weekend.

Fiat Auxilium Torino

Wilson 5, Anumba, Hobson 9, Guaiana, Poeta 4, Cusin, McAdoo 6, Jaiteh 16, Marrone, Portannese 3, Moore 11, Cotton 10.

Coach Paolo Galbiati.

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Articolo pubblicato il 17/03/2019