Il nostro magico cortile

Gli autori sono 32 dei 60 e più bambini che, negli anni sessanta del '900, hanno condiviso il passaggio dall'infanzia all'adolescenza in un cortile di una casa Fiat di Lucento, a Torino

Il recentissimo libro “Il nostro magico cortile” (Graphot, 2019) ha come autori 32 dei 60 e più bambini che, negli anni sessanta del '900, hanno condiviso il passaggio dall'infanzia all'adolescenza in un cortile di una Casa Fiat di Lucento, a Torino. Emergono le loro storie e i loro ricordi, si riscoprono i giochi, le amicizie, gli amori, le liti e le bande.

Sullo sfondo, i padri fanno i turni nelle Ferriere Fiat, le mamme casalinghe controllano i bambini dal balcone e nel cortile si affacciano l’arrotino, l’ombrellaio e il materassaio.

Il libro permette di rivivere la vita di quegli anni, in cui Torino e l’Italia transitavano dal “dopoguerra” al “boom” economico e la società cambiava rapidamente.

Leggiamo nella Prefazione, scritta da Enrico Bonasso, uno dei 32 bambini, che il libro si apre con la ricerca e la descrizione storico – sociologica di quegli anni in modo da evidenziare le ragioni e le dinamiche per cui Torino è passato in pochissimi anni da settecentotrentamila abitanti a più di un milione e centomila.

Viene anche spiegato come la grande azienda, forse in modo un po’ paternalistico, abbia offerto ai dipendenti una casa nuova, dignitosa, di costo modesto. Così, in queste case popolari periferiche, si è formata una società di giovani famiglie molto solidali. I ragazzi sono cresciuti, si sono formati, hanno socializzato, imparato a rispettarsi e a fraternizzare in questi luoghi dotati di vasti spazi comuni.

Bonasso sottolinea che il cortile, dove sono cresciuti i ragazzi-autori, era collocato a Lucento in una particolare area della periferia torinese.

Lucento è, infatti, quasi un mondo a sé, un luogo dove la gente non ha ancora perso quel senso di appartenenza, tipico delle piccole realtà di campagna, ancora adesso le persone, prima che torinesi, si sentono lucentine!

«E poi prendono il via racconti di avventure vere o sognate, di scherzi e burle, racconti di ansie, preoccupazioni e allegrie infinite, - scrive Bonasso - filtrate cogli occhi dei ragazzi di allora, ormai mature e affermate persone. Troviamo pagine dalle atmosfere deamicisiane ed altre salgariane».

Il libro non costituisce un banale viaggio nostalgico nel passato e neppure un trattato di sociologia, Bonasso ci tiene a sottolineare come fornisca molti spunti di riflessioni personali: «Attraverso la loro esperienza di vita, questi 32 ex ragazzi mandano un messaggio educativo ai ragazzi di oggi e alle loro famiglie. Andiamo a cercarlo fra le righe».

“Il nostro magico cortile” è stato presentato venerdì 6 dicembre presso la Sala Consiliare della Circoscrizione 5, con la partecipazione di Enrico Bonasso e di 8 dei 32 autori, quelli che hanno tirato le fila per realizzare il libro. La serata è stata aperta dal Presidente della Circoscrizione, Marco Novello, e dalla Coordinatrice alla Cultura, Martina Monachino. L’incontro è stato molto piacevole, con la partecipazione attenta e vivace del folto pubblico.

 

Gli ex bambini della Casa FIAT di Lucento raccontano

Il nostro magico cortile

Graphot – Torino - 2019 - Pp 232 - € 16,00

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Articolo pubblicato il 13/12/2019