Torino. Chiara Appendino continua a perdere pezzi!
Cataldo Curatella

Il consigliere Cataldo Curatella lascia il gruppo consigliare M5S

Con una lettera fatta pervenire in mattinata al presidente del Consiglio comunale, il consigliere Cataldo Curatella ha annunciato la propria uscita dal Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle e la contestuale adesione al Gruppo misto di minoranza.

 

Un altro grillino della prima ora sbatte la porta in faccia alla supponente sindaca e va a rinfoltire la schiera di chi l’ha preceduto nella scelta e cioè le consigliere Deborah Montalbano e Marina Pollicino. Dai rumors che stanno vorticosamente circolando, pare non sia il solo a mollare la maggioranza degli equivoci.

 

Complessa ed articolata la dichiarazione diffusa da Curatella in proposito.

Non era questo il Movimento, non erano queste le finalità che ci si prefiggeva e non è più possibile restare all'interno di un contenitore che ha solo l'intestazione originaria ma è ormai quanto di più lontano si possa immaginare".


"Nel 2009 – spiega Curatella, dopo anni di vuoto politico, riconobbi in un piccolo gruppo di persone una forza politica alternativa che poneva al centro delle proprie azioni le persone, indipendentemente dalla loro estrazione. Una forza politica che nel motto 'uno vale uno' non voleva indicare che uno vale l'altro ma che ciascuno contava, in modo orizzontale, per portare poi avanti azioni politiche discusse e valutate nel merito e non basate su personalismi, interessi personali o, peggio ancora, privati".


Curatella osserva che "nonostante in questi ultimi periodi abbia cercato di portare avanti le tematiche che sin dalle origini hanno caratterizzato il Movimento 5 Stelle a Torino, dopo un lungo periodo di riflessione e valutazione, mi trovo a rendermi conto che alla fine quel Movimento nato da pochi nel 2009 non esiste più".

 

Per il consigliere uscito dal M5S, "non è più possibile discutere nel merito delle problematiche dei cittadini, soprattutto se questo vuol dire mettere in evidenza le gravi mancanze e i gravi problemi creati da chi ricopre un ruolo rilevante ma intoccabile". E conclude osservando che "manca purtroppo una visione strategica di cosa si voglia far diventare la città e forse anche il Paese, o almeno questo viene mostrato esternamente".

 

I contrasti tra Curatella e la sindaca affondano nelle scelte inconcludenti  e velleitarie compite dall’ex assessora Paola Pisano, sostenuta in pieno da Chiara Appendino, prima che sloggiasse per diventare ministra nello sgangherato governicchio del professor Conte. Poi per la caparbietà della sindaca i rapporti con il gruppo consigliere del M5S non sono migliorati.

 

In Comune la maggioranza si assottiglia. Alla prossima defezione la sindaca rischia di perdere la maggioranza e  non essere più in grado di approvare il bilancio e, nei fatti governare.

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Articolo pubblicato il 02/01/2020