L'incidente di Alex Zanardi; è in condizioni gravissime

L’Italia tutta trepida per un uomo non solo campione di sport, ma anche di vita

Alex Zanardi, l'ex pilota di Formula 1 versa in gravissime condizioni dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale in provincia di Siena, durante una delle tappe della staffetta di Obiettivo tricolore. Un tour che contempla tra i partecipanti anche atleti paralimpici in handbike, la carrozzina olimpica. Il percorso della manifestazione, partita da Sinalunga (Siena), prevedeva l'arrivo a Montalcino (Siena), nella frazione di Castelnuovo dell'Abate.

L'incidente è avvenuto alle 17,05 nel comune di Pienza, sulla strada che porta a San Quirico d'Orcia. Da quanto trapelato dalle prime notizie, il pilota si è scontrato con un mezzo pesante. Secondo una prima ricostruzione, in un punto della strada in discesa, nell’affrontare una curva Zanardi potrebbe aver invaso di poco il senso di marcia inverso. La manovra dell’autista che pilotava il camion non è riuscita a evitare l’impatto.

Sul luogo dell'incidente è subito intervenuto l’elisoccorso e Zanardi è stato trasferito all’ospedale Le Scotte di Siena, dove il campione è stato sottoposto a un intervento di neurochirurgia per provare a ridurre le conseguenze gravissime dell'impatto. Alle 21:15 l'intervento era ancora in corso.

Alex Zanardi, classe 1966, è stato un grande campione delle quattro ruote, proveniente dai go-kart e dalle formule minori, ha raggiunto la Formula 1 correndo con Jordan, Minardi, Lotus e Williams negli anni 90 oltre che nella formula CART americana, su monoposto con motori V8 da 3000 cm³, categoria in cui ha conquistato i suoi più luminosi successi, laureandosi campione della CART nel 1997 e nel 1998.

È proprio in questa formula che nell’ovale europeo di Lautsitzring, in Germania, nel 2001, quando era in prima posizione, dopo essere andato in testacoda a causa di olio sulla pista all'uscita dei box, veniva centrato a tutta velocità da Alex Tagliani che colpiva la vettura di Zanardi in modo perpendicolare. L’impatto fu terribile e al forte pilota bolognese furono amputate entrambe le gambe.  

Sembrava la fine di ogni carriera agonistica, invece Alex Zanardi, muovendosi con delle protesi è ritornato a correre e a vincere nel 2005 nel Mondiale Turismo a bordo di una BMW 320i. Un grande esempio di perseveranza e di ottimismo, ma è soprattutto con la nuova passione della handbike che Zanardi, dimostrando una volontà e una condizione fisica eccezionali, ha vinto praticamente di tutto tra il 2012 e il 2019, dai giochi parolimpici ai mondiali su strada, diventando un personaggio di spicco anche come opinionista e conduttore televisivo. 

L'incidente, subito trasmesso da tutti i media TV, ha scosso la sfera emotiva di moltissime persone affettuosamente legate alla bella figura di un personaggio forte e genuino, che ha saputo convivere con certe severe pretese dell'handicap, diventando un esempio di vitalità.  

Notizie del giorno dopo descrivono tre ore di intervento chirurgico, parlano di importanti danni neurologici e all'ossatura facciale. Il paziente è in coma farmacologico, le condizioni vitali sono stabili, il fisico atletico è di sostegno al campione, ma la possibilità di un possibile recupero, secondo il Direttore dell'Istituto, non è possibile da valutare in questo momento di terapia intensiva. Sperarlo è lecito.
 

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Articolo pubblicato il 19/06/2020