Coronavirus in Piemonte. Incremento dei contagiati dovuti al focolaio di Saluzzo (CN) scoppiato in una comunità che ospita immigrati dediti alla raccolta della frutta ed a irregolari
Ospedale Amedeo di Savoia di Torino

AGGIORNAMENTO DEL 3 AGOSTO. Il dato nazionale. Le preoccupanti dichiarazioni del Presidente Cirio. Il confronto con i dati forniti il 27 luglio.

“In Piemonte nell'ultima settimana i nuovi casi di positività al Covid-19 sono quasi raddoppiati a causa del focolaio fra gli stagionali di Saluzzo e dei casi importati da altre Regioni e dall'estero”  Lo ha detto il presidente della Regione, Alberto Cirio. I dati saranno contenuti nel report sull'ultima settimana che il ministero della Salute trasmetterà sul monitoraggio della Fase due. “I nuovi casi sono passati dai 35 della  settimana (13-19 luglio, ndr) ai 73 della settimana compresa fra il 20 e il 26 luglio, ai 92 della scorsa settimana. Sono numeri che riportano il Piemonte ai livelli della prima metà di luglio". "L'incremento, ha spiegato Cirio,  è dovuto a un focolaio importante a Saluzzo, con 16 casi asintomatici in una comunità che accoglie tra gli altri anche stagionali della frutta, e altri 12 casi (di cui 7 sintomatici e 5 asintomatici) importati, 9 dei quali dall'estero".

Pubblichiamo, come di consueto il confronto con i dati pubblicati il 27 luglio. Ieri l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.127 (+108) rispetto a quanto comunicato nell’articolo del 27 luglio.

Altri 632sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Il totale dei deceduti risultati positivi al virus si attesta a 4.129  con un incremento di 3 unità rispetto al 27 luglio.

Il dato che, come anticipato desta preoccupazione è quello dei contagi. Sono31.698 (92 in più) rispetto al 27 luglio.

I ricoverati in terapia intensiva sono 5 (- 1 rispetto al 27 luglio), mentre I ricoverati non in terapia intensiva sono 95, con la diminuzione di 48 unità, sempre rispetto al 27 luglio).

Le persone in isolamento domiciliare sono 710, con l’incremento di 56 unità

I tamponi diagnostici finora processati sono 503.678, di cui 276.876risultati negativi.

 

Il dato nazionale

Sono 239 i contagi da Covid nelle ultime 24 ore in Italia, di nuovo in calo rispetto al giorno precedente (ieri erano stati 295).

 

Secondo i dati del ministero della Salute sono 8 le nuove vittime (ieri erano state 5), tutte in Lombardia, con un lieve incrementoI tamponi effettuati sono stati 43.269, ben 17 mila circa meno di ieri. Nessuna regione fa registrare zero nuovi casi. Secondo i dati forniti dal ministero della Salute sono invece 42 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Aumentano lievemente invece i ricoverati con sintomi, che sono ora 708 (+3). Le persone in isolamento domiciliare sono 11.706 (-3), gli attualmente positivi 12.456 (-1). I casi totali sono ora 248.070.

 

La Lombardia finora ha registrato 16.815 decessi e si conferma sempre nella parte alta della graduatoria dei contagi. Dai 7.712 tamponi effettuati ieri, sono emersi 38 nuovi casi positivi, di cui 6 'debolmente positivi' e 4 a seguito di test sierologici. I guariti e dimessi di ieri sono 164, scendono di 5 i ricoverati non in terapia intensiva, che sono 153. I nuovi casi sono 10 a Milano di cui 5 a Milano città, 9 a Bergamo, 4 a Brescia e Cremona, 3 a Mantova, 1 a Lodi, Varese, Sondrio e Como. In provincia di Lecco e Pavia non ci sono stati contagi
 

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Articolo pubblicato il 03/08/2020