Firenze – La Filantropia e il Credito nel nuovo libro della Olschki

La conoscenza e le interpretazioni delle istituzioni filantropiche e creditizie italiane ed europee attraverso importanti documenti che vanno dal XVI al XX secolo

La collana della Fondazione 1563 per i Quaderni dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo, che promuove ricerche di storia sociale, economica, religiosa, culturale,  politica e istituzionale, di storia dell’arte e della letteratura dal Cinquecento al Novecento, con questo terzo volume-  della nuova serie - presenta un opera libraria,“Filantropia e Credito. Atlante dei documenti contabili dalla Compagnia all’Istituto bancario San Paolo di Torino ( secoli XVI-XX)”, curato dai  professori Claudio Bermond e Fausto Piola Caselli, con la collaborazione della dottoressa Anna Cantaluppi, edito dalla casa editrice fiorentina Leo S. Olschki (pp.280 ill. colori).

Per la prima volta sono  analizzati oltre un centinaio di atti contabili e amministrativi, che vanno dal XVI al XX secolo provenienti per la maggior parte dall’Archivio della Compagnia, e vengono messi a confronto con scritture sempre del tema economico con altri documenti di altre istituzioni.  

L’elegante copertina cartonata del libro - riproduce un particolare  dell’affresco  di Paolo Gaidano, «Aprirai la mano al povero e gli darai a mutuo di cui ha bisogno» del 1909, e fa parte di un  ciclo decorativo della sede di via Monte di pietà a  Torino –  che si compone in due parti, prima di sviluppare i temi vengono trattati i sistemi monetari che erano in vigore nel Piemonte durante l’ancien régime, fino ad arrivare alla circolazione monetaria e cartacea nel regno d’Italia dal 1861- al 1946.

Si inizia poi con la prima sezione del volume, ”La Compagnia di San Paolo in età moderna”, accompagnata da una serie importanti  di documenti, mentre nella  seconda parte, analizza il cambiamento dalla Compagnia all’istituto di credito di diritto pubblico in epoca contemporanea, il diritto francese, il decennio pre unitario; le riforme cavouriane che  avevano favorito una ripresa dell’economia, in quanto miravano a collocare il Piemonte nell’ambito del processo di industrializzazione che si stava diffondendo oltralpe, dalla Gran Bretagna, al Belgio, e alla Francia. Nel quinto capitolo della seconda parte del libro, si affronta  poi il decollo industriale fino alla grande crisi, infine al sesto capitolo, le trasformazioni in istituto di credito di diritto pubblico, segue una serie di riproduzioni di documenti.  

 La pubblicazione, di carattere scientifico, è destinata innanzitutto agli specialisti, ma è stata pensata – si legge  nella prefazione di  Piero Gastaldo Presidente della Fondazione 1563  per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo - anche come strumento di alta formazione storico-archivistica,  con la speranza di riuscire a coinvolgere un pubblico più ampio di lettori interessati”.

La ricerca che è stata realizzata in questo volume – scrivono gli autori  nell’introduzione - è partita dallo studio dei documenti raccolti per il seminario di alcuni anni or sono che l’Archivio storico della Compagnia di San Paolo e l’Associazione organizzarono a Torino (Rivedere i conti. La descrizione archivistica delle scritture, ei registi contabili e dei bilanci di banche e aziende in età moderna e contemporanea), si è poi sviluppata attraverso un esame sistematico dei documenti ospitati soprattutto nei due primi fondi dell’Archivio, Compagnia di San Paolo e aggregati  e Istituto di San Paolo e aggregati “.  

Autori:

Claudio Bermond insegna Storia dello sviluppo economico all’Università di Torino. Ha dedicato una parte dei suoi studi ad approfondire le vicende  del sistema bancario italiano  in età contemporanea e ha esaminato in profondità le metodologie contabili del credito, anche in una visione di lungo periodo. Tra le sue opere principali, realizzate con altri studiosi si menziona:”La banca, Annale 23 della Storia d’Italia”, Einaudi 2008; “ Banche e sviluppo economico nel Piemonte meridionale in epoca contemporanea”, Torino 2001; “La Banca CRT. Protagonista delle trasformazioni del sistema creditizio”, Torino 2011,.

Fausto Piola Caselli, docente di Economie History presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Si è dedicato prevalentemente alla storia della finanza pubblica in età medievale e moderna,in una prospettiva comparativa tra i diversi stati europei. Ha pubblicato, tra l’altro:”Il Buon Governo. Storia della finanza pubblica nell’Europa preindustriale”, Torino 1997; “Government Debts Financial Marchets in Europa”(ed.),London 2008; “The formation  of fiscal states in Italy; the Papal State, in  B. Yun-Casalilla- P.K. O’ Brien (eds.), “The Risei of Fiscal  States:A Global history 1500-1914”, Cambridge, 2012.

Anna Cantaluppi per molti anni responsabile dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo della Fondazione 1563 (fino al 2019), svolge attività di ricerca in ambito archivistico e storico. Tra le sue pubblicazioni, l’edizione moderna della settecentesca “Istoria della venerabilissima Compagnia della fede cattolica sotto l’invocazione di San Paolo Emanuele Tesauro, Torino 2003, e la curatela con altri autori dei volumi”Le figlie della Compagni”, Torino 2011; “La Compagnia di San Paolo(1563-2013), Torino 2013;”L’umiltà e le rose”, Torino 2017

Descrizione immagini

Foto: copertina libro

Foto 1 “Il primo Monte di pietà di Torino” 1519, aprile 25, Torino. Statuto di fondazione del Monte di pietà di Torino, comprendente le norme della sua attività”

Foto 2 1853 febbraio 15 Torino Vittorio Emanuele II affida  con regio decreto l’amministrazione delle opere pie, già dirette dalla Compagnia di San Paolo, alla nuova Direzione delle Opere pie di San Paolo

Foto 3 1932, Torino. Statuto organico dell’Istituto di San Paolo di Torino

Le foto e le didascalie sono tratte dal volume:“Filantropia e Credito. Atlante dei documenti contabili dalla Compagnia all’Istituto bancario San Paolo di Torino (secoli XV –XX)”, a cura di Claudio Bermond , Fausto Piola Caselli, con la collaborazione di Anna Portaluppi,280 ill. 110  a colori , Leo S. Olschki, Firenze, 2020, €90.00”

 

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Articolo pubblicato il 31/01/2021