Filo diretto con gli Esperti della salute: i webinar dell’Associazione Prevenzione Tumori

I tumori della testa e del collo sono in crescita tra i giovani

Ad aprire oggi, 15 febbraio 2021 dalle 14,30 fino alle 15, il secondo webinar informativo sulla prevenzione dei tumori e sulla salute in generale, della serie “Personal Doctor” organizzata da MondoSanità nella quale l’Associazione Prevenzione Tumori è ospite settimanale, sarà il Professor Giovanni Succo, Professore Ordinario di Otorinolaringoiatria, Chirurgia della testa e del collo dell’Università di Torino, Dipartimento di Oncologia Direttore SCDU Chirurgia Oncologica Cervico - Cefalica FPO IRCCS-Candiolo Cancer Institute, che illustrerà i tumori della testa e del collo e l'infezione da Papillomavirus umano, come conoscere per prevenire e conoscere per curare meglio.

Il webinar verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook Associazione per la Prevenzione e la Cura dei Tumori in Piemonte ODV https://www.facebook.com/prevenzionetumori.org Il link Zoom per registrarsi e partecipare: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_exzXupRjSCC_JCXyvD8ykw Gli ascoltatori potranno intervenire formulando domande e trovare le risposte che cercano, scrivendo a comunicazione@prevenzionetumori.org I tumori della testa e del collo hanno origine nella regione della testa o del collo, ad eccezione di occhi, cervello, orecchie ed esofago.

Di solito interessano le superfici di rivestimento, come la mucosa di bocca, naso e gola. Interessano 650.000 persone ogni anno. In Europa rappresentano il sesto caso di cancro più comune. In Italia ogni anno si registrano più di 9.000 nuovi casi di tumori del cavo orale e della faringe, di cui più del 75% negli uomini, e poco meno, circa 5.500, di tumori della laringe. In Piemonte i casi ogni anni sono 600-650. Circa 8 tumori su 10 sono correlati al fumo di sigaretta e al consumo di alcolici. Altri fattori di rischio sono rappresentati dalla cattiva igiene orale e dall’insufficiente consumo di frutta e verdura.

I sintomi più comuni sono bruciore o dolore alla lingua, ulcere in bocca che non guariscono e/o aree bianche o rosse in bocca, dolore alla gola, raucedine persistente, deglutizione fastidiosa o dolente, un nodulo (ghiandola) o tumefazioni del collo, naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso. Altri sintomi possono includere: difficoltà o dolore durante la masticazione o la deglutizione, una sensazione di corpo estraneo in gola, sanguinamento insolito o senso di intorpidimento in bocca, perdita dei denti per nessun motivo apparente, difficoltà di articolazione della mandibola, problemi di linguaggio, perdita di peso, alito sgradevole (alitosi), odore sgradevole nel naso, difficoltà respiratorie importanti.

Nonostante la gravità e la crescente diffusione del cancro della testa e del collo, c’è poca consapevolezza (purtroppo, 9 volte su 10, la malattia è individuata in fase avanzata e questo, oltre a peggiorare drammaticamente la prognosi, comporta interventi chirurgici fortemente invasivi) e i risultati di cura sono ancora insoddisfacenti: il 60% delle persone con un tumore della testa e del collo presentano malattia localmente avanzata al momento della diagnosi, e di questi il 60% non sopravvive a 5 anni dalla diagnosi. Tuttavia, per i pazienti con una diagnosi nelle prime fasi della malattia il tasso di sopravvivenza è dell’80-90%.

"L’intervento precoce, che offre maggiori possibilità di ricorso a una chirurgia meno invasiva, consente di preservare la funzionalità della parte colpita dal tumore – spiega il Professor Giovanni Succo-. Fondamentale è l’approccio multidisciplinare che contribuisce a migliorare la prognosi e la qualità di vita".

Purtroppo l’età di insorgenza di questi tumori si sta modificando: nonostante il 24% circa dei nuovi casi di tumore testa-collo venga diagnosticato in pazienti di età superiore ai 70 anni, si è riscontrato un recente aumento tra le persone più giovani, dovuta probabilmente alla connessione tra Human Papillomavirus (HPV) e tumori testa-collo.

"La prevenzione resta l’unica arma per ridurre le possibilità di sviluppare queste neoplasie e prevenire significa seguire delle regole ed essere informati correttamente. Ha un ruolo decisivo la campagna di sensibilizzazione e di informazione europea "

prosegue l’esperto (info: https://makesensecampaign.eu/it/ ). Le regole da osservare sono: smettere di fumare e di consumare alcol o quanto meno ridurli, avere una buona igiene orale, seguire una alimentazione corretta e bilanciata e recarsi dallo specialista dopo 3 settimane di presenza di sintomi sospetti.

"Dal momento che le infezioni da Papillomavirus (HPV) sono in aumento tra i giovani, consiglio loro di evitare per quanto possibile i partner occasionali, di ridurre il numero dei partner e di avere una attività sessuale protetta. La prevenzione dell’infezione HPV è possibile attraverso la vaccinazione che è consigliata ai ragazzi prima della pubertà ed in ogni caso prima dell'inizio della attività sessuale»

conclude il Professor Succo.

 

Liliana Carbone

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Articolo pubblicato il 15/02/2021