Disposizioni che sanno più di imposizione
Nell’acceso dibattito sullo spostamento del capolinea del 15 da Borgata Lesna, Torino Tricolore è intervenuta con manifesti provocatori a difesa della fermata di via Brissogne.
“Il capolinea del 15 è da sempre fondamentale per la Borgata; è il collegamento del quartiere con il resto della città e con il centro - ha dichiarato il portavoce Matteo Rossino - e spostarlo significherebbe isolare questa zona colpendo residenti e commercianti.”
In effetti i manifesti affissi sono la testimonianza delle opinioni raccolte sul territorio fra lavoratori, mamme, pensionati e giovani, praticamente tutte quelle categorie che subirebbero un grave danno dallo spostamento del capolinea Brissogne.
“Il quartiere- ha rimarcato Rossino - è contrario a questa scelta che, a parere di tutti, non ha alcun senso. Mi auguro che il comune torni sui propri passi e desista".
Le rimostranze raccolte dimostrano il malcontento generalizzato su questa "iniziativa comunale" come d'altronde per altre scaturite, probabilmente, nella stanza dei pensieri piuttosto che dai sondaggi; a farne le spese, come sempre, chi usufruisce di un qualsiasi servizio e non ha mai espresso malcontento.
Quello stesso che sta per sbocciare, e non sarebbe la prima volta, suscitando rimostranze contro quelle disposizioni che sanno più di imposizione.
Il che ha prodotto la legittima protesta dei cittadini:
"Nel caso - ha concluso Matteo Rossino - siamo pronti a scendere in strada per appoggiare le proteste dei residenti.”
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Articolo pubblicato il 19/03/2021