Cronaca cittadina - Rom in via Boston: sopralluogo di Torino Tricolore e residenti

Quell’area è diventata ormai di fatto una latrina a cielo aperto

Nel tardo pomeriggio di lunedì 5 u.s. una delegazione di volontari di Torino Tricolore e residenti, ha svolto un sopralluogo in via Boston. Da giorni infatti il posteggio del giardino Salvador Luria è occupato da camper abusivi.

 

“Abbiamo ricevuto parecchie segnalazioni da parte dei residenti - commenta Matteo Rossino, portavoce di Torino Tricolore - preoccupati per il costante aumento di camper abusivi nel Giardino Salvador Luria".

 

Quell’area è diventata ormai di fatto una latrina a cielo aperto e il fetore insopportabile. Immediato l'intervento del Gruppo volontari che insieme con i cittadini ha compiuto un sopralluogo perlustrativo per constatare lo stato di preoccupante degrado della zona in oggetto:

 

“Non è accettabile questo schifo in uno spazio che, fino a poco tempo fa, era utilizzato da bambini e famiglie. Senza contare che questi camper, posteggiati sempre male, impediscono ai residenti di mettere le proprie auto.”

 

Quindi, in aggiunta alla devastazione ambientale, si è aggiunta l'occupazione degli spazi di cui usufruiscono i residenti creando ulteriore malcontento in coloro i quali, pagndo regolarmente le imposizioni comunali, non trovano più gli spazi occupati dai "nuovi residenti stanziali".

 

Matteo Rossino, a conclusione della conversazione, ci ha espresso questa amara considerazione:

 

“Una giunta così solerte a multare i torinesi per una grigliata o una visita ai parenti, è cieca invece di fronte a questi problemi. Ora che abbiamo portato alla luce il problema, ci auguriamo in un intervento solerte da parte del Comune, anche se penso dovremo tornare noi.”

 

Con la speranza, aggiungiamo noi, che il tutto si risolva senza che la situazione degeneri; sicuramente la presenza di Torino Tricolore non è passata inosservata e potrebbe generare l'abbandono di quella che è una vera e propria occupazione di territorio.

 

Tuttavia, visti i precedenti simili e frequenti di episodi similari, nutriamo forti dubbi che si possa verificare senza un intervento di chi ha il dovere di tutelare i diritti di chi rispetta i doveri verso l'amministrazione comunale e vanta giustamente la contropartita fatta di certezze ed ancor più di sicurezza.

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Articolo pubblicato il 07/04/2021