Si è svolto nel pomeriggio di ieri, all’angolo tra via Martorelli e via Bairo, il presidio contro lo spaccio organizzato da Torino Tricolore insieme con i residenti e commercianti della zona.

“Mentre Torino continua a restare in zona rossa, in questo preciso angolo, si assembrano ogni giorno decine di spacciatori che, durante il lockdown, non hanno minimamente rallentato la propria attività".

Con queste parole Matteo Rossino, portavoce di Torino Tricolore, ha esordito commentando l'azione pacifica messa in atto per protesta contro il fenomeno dilagante:

"I negozianti qui sono costretti a stare con le serrande abbassate, mentre i pusher continuano indisturbati nella completa indifferenza delle istituzioni.”

Ha inoltre commentato Rossino particolarmente determinato:

“Siamo stati contattati da svariati residenti  e commercianti, scocciati e rassegnati dalla costante presenza degli spacciatori, già dal primo pomeriggio. In questa fascia oraria tra l’altro i bambini escono dalla scuola elementare di corso Vercelli e sono costretti a fare lo slalom tra pusher e drogati".

Per poi concludere chiosando:

"Oggi invece, grazie a noi, anche loro non lavoreranno; vediamo se questo servirà a smuovere le acque, se no torneremo”.

Seguiremo gli sviluppi per poter testimoniare i risultati ottenuti sul territorio dal Gruppo di volontari di Torino Tricolore:

"Amiamo la nostra città, ed insisto a dire nostra - ha sottolineato Rossino - e non accettiamo che ci siano "nuovi padroni" che possono fare tutto ciò che vogliono".