Cronaca dai quartieri di Torino - Preoccupa il crescente degrado dei giardini di via Brusa

Coinvolta la scuola Gozzano

La situazione di degrado in cui versa il giardino situato in via Brusa, di fronte alla scuola Gozzano ha scaturito il sopralluogo di Giustizia & Sicurezza insieme con una delegazione di cittadini:

“Abbiamo constatato che l'area è priva di attrezzature ludiche, le altalene non ci sono, sono presenti solo le strutture, e la pavimentazione anti trauma presenta diversi punti deteriorati e pericolosi”.

Ce lo ha riferito Marina Trombini, Presidente dell’Associazione, che ha compiuto l’ispezione territoriale insieme con i cittadini attivi Paolo Biccari e Simone Fissolo.

“Durante il sopralluogo – ha aggiunto - i residenti ci hanno segnalato anche la presenza di tossici all'interno dell'area soprattutto nelle ore serali. Siamo coscienti che le risorse economiche siano poche, ma crediamo che un'area verde proprio di fronte ad una scuola debba essere messa a disposizione dei cittadini”.

Sicuramente la zona suddetta appartiene ai luoghi sensibili ai quali va dedicata particolare attenzione con una corsia preferenziale che determini il pronto intervento:

“Crediamo – hanno concluso all’unisono - sia doveroso che l'area venga chiusa nelle ore serali: oltre tutto sono già presenti i cancelli ed il custode della scuola ha manifestato la propria la disponibilità. Decoro, sicurezza e svago per i cittadini più piccoli devono essere priorità per questa amministrazione".

L’ampiezza di azione sul territorio di Giustizia & Sicurezza ha portato l’attenzione al piazzale antistante l’ingresso principale del Cimitero Monumentale.

“Un tombino in precarie condizioni, come si vede dall' immagini,e mette in serio pericolo, pur essendo segnalato, chi passa nelle vicinanze con pericolo di inciampo”.

Marina Trombini ha fatto giustamente notare come si tratti di un sito che, purtroppo, è costantemente frequentato durante le funzioni di sepoltura:

“Occorre intervenire immediatamente prima che qualche cittadino si faccia male: oltre tutto si tratta di un intervento non costoso e di rapida effettuazione”.

Per poi tornare verso la passerella di via Calabria che unisce via Borsi a corso Regina Margherita:

“Abbiamo dovuto constatare la mancanza quasi totale di cestini per piccoli rifiuti. Lungo tutto il tratto di circa 600 metri ne sono presenti solo due , vicini tra loro, mentre un terzo è stato smontato da qualche incivile”.

Marina Trombini ha provveduto, come di consueto in questi frangenti, a segnalare la situazione ad Amiat chiedendo il ripristino del cestino mancante e la possibilità di inserirne di nuovi lungo la passerella

“soprattutto in questo periodo in cui i cittadini, con l'arrivo della bella stagione e l'apertura della ciclo pedonale Green Belt, iniziano ad accorrere numerosi”.

Trombini, insieme con il cittadino attivo Paolo Biccari e Lorenzo Ciravegna, segretario del comitato Torino BCPS, ha chiuso poi con vena critica affermando:

“Crediamo che la pulizia del nostro territorio sia fondamentale, ed i cittadini devono poter usufruire di contenitori dove poter gettare i piccoli rifiuti".

Intanto in corso Molise il manto stradale si presenta come testimoniano le immagini:

“I cittadini ci hanno segnalato la presenza di alcune buche sul manto stradale di fronte al civico 32 di corso Molise; esse si sono formate dopo l’ennesimo rattoppo dell’asfalto, avvenuto circa 4 mesi fa, per alcuni lavori eseguiti sulla carreggiata”.

Marina Trombini ha chiuso il consueto incontro con Civico20News affermando:

“Ci chiediamo come sia possibile che vengano fatti rattoppi simili mentre invece riteniamo doveroso che si provveda, dopo aver eseguito degli scavi, ad asfaltare in maniera consona e duratura. Ma I lavori eseguiti delle ditte private non vengono controllati da nessuno?

Chiediamo perciò la chiusura delle buche in tempi rapidi con il ripristino del manto stradale: la sicurezza di chi transita anche nei quartieri periferici deve essere prioritaria".

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 28/04/2021