Cronaca cittadina - Il Comitato spontaneo Lingotto contesta le modifiche viabili in progetto

Opere pubbliche nell'occhio del ciclone

E’ partita la protesta del comitato spontaneo del Lingotto, in persona di Gerardo Quaquarelli, Maria Cucinotta, Rosario Sinatra, Michele Zizzo, Domenico Garcea e tutti gli altri componenti, con la segnalazione a  Vitale Pinelli, esponente di FdI della circoscrizione 8 in merito alle possibili variazioni alla viabilità

I problemi, secondo il comitato, sarebbero principalmente le modifiche viabili  in progetto che verranno apportati all’incrocio delle vie Ventimiglia e Millefonti prossime alla realizzazione:

"Tali criticità - ci ha detto Pinelli - si rileveranno nella  difficolta’ di svoltare verso sinistra o a destra, in direzione via Ventimiglia, per coloro che provengono da Via Millefonti. L’ampliamento dei marciapiedi sui quattro lati dell’intersezione, peraltro in ottimo stato e con scivoli per i disabili, porterà a un restringimento della carreggiata stradale anche  causata dalle nuove costruzioni in progetto di banchine spartitraffico poste  al centro strada sull’asse della Via Ventimiglia". 

In effetti il tratto della carreggiata stradale di Via Ventimiglia oltre l’incrocio con Via Millefonti, allo stato attuale, è già fortemente penalizzata dal restringimento della stessa, che passa da due corsie di scorrimento per senso di marcia ad una sola nella  direzione ospedali, e viceversa:

"Non osiamo  immaginare cosa succederà dopo le modifiche"

afferma assai criticamente Pinelli che insiste insieme con i rappresentatanti del Comitato:

"Questa nuova canalizzazione non potra’ di certo funzionare; chi percorrerà  la Via Millefonti, a seguito di  questa modifica giunto  dell’incrocio con la Via Ventimiglia creerà un tappo alla viabilità  generando ancora più traffico inquinante.  Già è difficoltoso  adesso entrare e uscire da Via Ventimiglia, figuriamoci dopo quando si ritornerà alla normalità e  verra’ canalizzato il  70%  del traffico veicolare proveniente da Via Nizza, in uscita dal Centro Fieristico del Lingotto".

Questa modifica porterebbe forti ripercussioni per i residenti e per chi è di passaggio  essendo una zona frequentatissima  senza dimenticare la coda di auto che si forma al mattino e normalmente, nell’ora di punta dalle 8,00 alle 9,00, per chi si reca per lavoro nella zona ospedali, sia pure per la presenza del Centro Commerciale, Polo Uffici del Lingotto e Centro Fiere .

"Un danno importante - conclude Vitale Pinelli - anche in termini di vivibilità della zona, in particolare della qualità dell’aria. Speriamo che questo nostro appello, sia accolto consapevoli e disponibili  al dialogo e al confronto”.

Viene spontaneo chiedersi se prima di effettuare modifiche di qualsiasivoglia impegno economico o strategico (?) l'Amministrazione comunale senta i residenti presentando i progetti e non metta i contribuenti dinnanzi al fatto compiuto, come accade nella maggioranza dei casi.

 

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Articolo pubblicato il 14/05/2021