Grazie a Dio per il Foot-Ball

Il documentario definitivo sulla storia del foot-ball, basato sulle ricerche di Victor Vegan

Se «Dio benedica il foot-ball» era l’augurio di Lord Arthur Kinnaird, detentore del record ancora imbattuto di nove presenze in finale della F. A. Cup e presidente per più tempo nella storia della Football Association, furono predicatori cristiani acattolici in Regno Unito e cristiani anglicani e protestanti uniti ai Reali di Casa Savoia a portare il football nel panorama pionieristico del calcio torinese e italiano.

Approfondite ricerche confermano l’atmosfera cristiana e anticipano gli esordi del gioco del calcio al 1824, a Edimburgo (Scozia), col filantropo John Hope (1807 - 1893), convinto pastore cristiano.

John Hope contribuisce a diffondere questo sport nelle università del Regno Unito e ne mette per scritto le prime regole.

Lo racconta il libro “The World’s First Football Club (1824): John Hope and the Edinburgh footballers: a story of sport, education and philanthropy”, degli storici John Hutchinson e Andy Mitchell, che Victor Vegan, documentarista teofilosofo ha incontrato di recente a Edimburgo.

In Italia, una coppia di predicatori cristiani ha preparato l’ambiente affinché i primi pionieri si potessero conoscere e propagandare il foot-ball: «Senza la coppia protestante formata da Elise Courtial, francese, ed Enrico Schalck, tedesco, probabilmente il foot-ball avrebbe potuto iniziare molti anni dopo».

Tutto questo nel documentario “Grazie a Dio per il Foot-Ball” (“Fischio d’inizio” produzione s.a.s.), basato sulle ricerche di Victor Vegan, che dice la parola definitiva sulla storia del foot-ball.

Grazie a Dio per il Foot-Ball” andrà in onda su YouTube, con Première il 30 maggio 2021, alle ore 20,15. Una occasione da non perdere per coloro che, oltre al gioco del calcio, amano anche conoscerne la storia.

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Articolo pubblicato il 26/05/2021