Cronaca cittadina - Torino Tricolore torna in via Breglio e riqualifica il giardino comunale

L'area era già stata oggetto di intervento contro l'evidente degrado

Ieri pomeriggio alcuni residenti della zona e volontari di Torino Tricolore hanno pulito dai rifiuti il giardino comunale situato in Via Breglio, all’interno del quartiere Borgo Vittoria, spesso oggetto di degrado.

"I cittadini ci hanno contattato nei giorni scorsi per informarci che il parco che avevamo pulito mesi fa - era stata la prima azione di Torino Tricolore, ricorda il portavoce Matteo Rossino - restava in una situazione di degrado totale. Ennesima area della nostra città che sarebbe dovuta essere destinata a passeggiate e relax per le famiglie ma che, per l’ormai nota latitanza dell'amministrazione pentastelalta, risultava pressoché impraticabile”.

 

L'azione fu oggetto della nostra testimonianza con una n.d.r. che accompagnò e descrisse l'intervento di Torino Tricolore sul territorio, ma pare che nulla sia cambiato e che l'azione chiaramente provocatoria nei confronti di chi non provvede alla sicurezza del territorio sia andata a vuoto:

 

“Mucchi di bottiglie, cocci di vetro taglienti, panchine fatiscenti e rifiuti di ogni genere rendevano il luogo non solo indecoroso, ma anche fonte di pericolo per chi frequenta abitualmente il giardino. Abbiamo quindi deciso   di ripulire l'area e restituirla nuovamente alla cittadinanza, consapevoli dell'importanza che hanno interventi di questo genere per rendere maggiormente vivibile la nostra città”.

 

Così Matteo Rossino ricorda il nuovo intervento preannunciando nuove presenze di Torino Tricolore per la risoluzione di quelle precarietà che sembra non ottengano sufficiente attenzione da parte dell'amministrazione comunale:

“È purtroppo evidente - conclude Matteo Rossino - che l'amministrazione comunale non ritiene essenziale la cura degli spazi pubblici, dimostrando anche in questo modo la sua distanza dalle reali esigenze della collettività. Questo però non ci abbatte, ma ci sprona ad essere ancora più attivi e presenti laddove c’è bisogno di noi.”

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Articolo pubblicato il 29/05/2021