Approfondite schede descrivono luoghi, personaggi , di una nuova città che tutti i giorni si reinventa per farsi scoprire dai turisti visitatori abituali ma anche dai suoi cittadini
“Torino si fa scoprire ogni giorno e si rivela sempre diversa anche agli occhi dei suoi abitanti che, alzando lo sguardo verso la facciata di un palazzo o abbassandolo verso un marciapiede, capiscono che questa città si nasconde anche a coloro che la conoscono meglio”, sono le frasi che si leggono nella premessa del corposo e maneggevole volume edito dalla casa editrice Emons,“111 Luoghi di Torino che devi proprio scoprire”( pp.230 riccamente illustrato – foto copertina), curato da Alessandro Martini e Maurizio Francesconi.
Il libro analizza luoghi, aziende, trattorie le famose “piole”, i caffè, i ritrovi, le confetterie, tutti di una rilevanza e importanza storica, come il palazzo dove è nato l’inventore della Bic (Marcel Bic), la zona dei palazzi Liberty, la casa dell’artista Carol Rama, il nuovo Museo dell’Automobile, il MAU(Museo Arte Urbana) .
La cosa curiosa che riserva il volume, che potrà sorprendere il lettore è la citazione di un’impresa di onoranze funebri. La citazione non è macabra, in quanto fa parte di ogni essere umano. La ditta in questione è nata nel 1848 ed e stata la prima del caro estinto nata nel Regno di Sardegna e non ancora capitale d’Italia: stiamo parlando della storica ditta Genta.
“Nell’incredibile quasi british, sense of humour tipico dei torinesi, il fatto forse più interessante (indicativo anche in quanto la ditta sia nota in città ) riguarda il modo di dire”A son fase ij paltò’d Genta”. Al lettore a scoprire in modo spassoso cosa vuol significare. Il libro ci porta poi a scoprire ancora luoghi come il Balôn, luogo sdoganato dal romanzo “La donna della domenica” di Fruttero Lucentini , un luogo incredibile con un fascino che ha pochi eguali a livello internazionale, il mercato dell’orologio , il palazzo con il piercing, e tante sorprese ancora.
I visitatori che giungono a Torino, si concentrano soprattutto nelle grandi attrazioni, come i musei Egizio del Cinema, ma in ogni angolo del centro e delle sue periferie la città riesce a offrire qualcosa di inaspettato. Questo volume-molto comodo da consultare - ha proprio questo scopo, portarti a conoscere queste realtà che molte volte sono anche sconosciute ai torinesi.
Ogni argomento viene descritto con una propria scheda molto dettagliata, riportando aneddoti e curiosità, anche, come raggiungere il sito citato fornendoti le informazioni e di quale mezzo servirsene, eventualmente dovessimo adoperare i mezzi pubblici. Nelle ultime pagine la mappa della città con i luoghi trattati. Torino la città di ieri e di sempre, quella della tradizione, ma soprattutto la nuova Torino quella che ogni giorno si reinventa e si apre a nuove esperienze e progetti.
Autori:
Alessandro Martini storico dell’architettura e giornalista,curioso abitante di torino,la città in cui ama vivere, e dal 2007 professore incaricato di Storia dell’Architettura al Politecnico di Torino. Dal 2000 è curatore responsabile delle sezioni Notizie e Musei de “Il Giornale dell’Arte”. È stato tra gli ideatori di Museo Torino, il museo online della città inaugurato nel 2011. Gira per musei e nuove e vecchie architetture viaggia, scrive articoli, saggi e qualche libro.
Maurizio Francesconi , storico della moda e giornalista è docente di Storia della Moda e Semiotica della Moda alo FED di Torino ed è anche inviato alla settimana della moda di Parigi per Collezioni. Segue sfilate ( con precisione), le commenta (con arguzia) ma è tristemente famoso in redazione per le sue figuracce a bordo passerella. È traduttore della Storia della Moda di Daniel J. Cole e Nancy Diehl per Einaudi.
“111 Luoghi di Torino che devi proprio scoprire”, di Maurizio Francesconi e Alessandro Martini , pp. 230 ill. col. Edizioni Emons:, Roma, €14,95
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Articolo pubblicato il 12/07/2021