Istruzioni per la sopravvivenza tra la Porta del Paradiso e la Porta dell'Inferno
Madonna, madre di tutte le donne. Il femminile divino a cui fare riferimento in un momento così buio della storia umana: colei che accoglie, che è “ianua coeli”, la porta del Paradiso. E di porte si parla proprio in questo mese di ottobre in cui c’è chi ha organizzato l’inaugurazione della mostra “Inferno” alle scuderie del Quirinale, proprio il giorno venerdì 15 in concomitanza con l’entrata in vigore del lasciapassare così tanto discusso: un sigillo alchemico di dubbio buongusto.
Da quella data “le Scuderie del Quirinale si trasformeranno in una sorta di girone dantesco dove i visitatori potranno immergersi nei luoghi terrificanti evocati da Dante…”: un gran bell’incitamento al far emergere dal proprio inconscio la parte più oscura, quella che è legata alla perdita del rapporto con il divino. Chi si è procurato un soggiorno in quel luogo non può certo risplendere di luce interiore per cui c’è da presumere che tutta l’iconografia illustri dei mostri, quelli che possono far paura, che creino ansia, in sostituzione del virus ormai quasi esorcizzato.
La mostra, oltre a opere di artisti di tutte le epoche dal Medioevo al Novecento che si sono sforzati di rappresentare il male, la disgregazione dell’essere, le pene previste per i peccatori (Beato Angelico, Botticelli, Bosch, Bruegel, Goya, Manet, Delacroix, Rodin, Cezanne, von Stuck, Balla, Dix, Taslitzky, Richter, Kiefer) avrà come grande richiamo il modello di fusione in gesso della monumentale e celeberrima Porta dell’Inferno - mai terminata - di Auguste Rodin, eccezionalmente concesso in prestito dal Musée Rodin di Parigi.
Che bell’omaggio! Ne siamo davvero entusiasti e ci auguriamo che i primi a passare attraverso questo simulacro sia una bella schiera di politici ben vestiti e pronti per il sacrificio rituale che comporta una simile offerta agli inferi.
Non era bastata la cerimonia dell’inaugurazione del traforo del San Gottardo alla presenza di Matteo Renzi, della cancelliera tedesca Angela Merkel e del presidente francese Francois Hollande con la significativa danza del caprone e dell’angelo oscuro dalle chiare allusioni sessuali… e la non presenza dei capi di stato nei primi vagoni, altrettanto densa di risvolti tutt’altro che banali!
Una spada per unire i cuori degli uomini (Franco Borrelli).
In questi giorni, noi qui nel Nord, al di sopra dell’isoglossa che passa sotto Firenze, abbiamo individuato alcune protezioni per evitare tanta negatività: dall’equinozio autunnale un raggio azzurro è stato lanciato dalla Sacra di San Michele verso il cielo, superando il Musinè, montagna ad alto valore simbolico, visto che contiene notevoli giacimenti di grafene… nella notte, quella spada color del cielo, ci dona coraggio per affrontare questi mesi che saranno tutt’altro che semplici.
Domaine Public - Saint Michel archange.
L’Arcangelo ha però già fatto la divisione e la sua giustizia non è uno scherzo.
A Firenze, in concomitanza, è stata socchiusa la Porta del Paradiso, porta est del Battistero, quella principale situata davanti al Duomo di Santa Maria del Fiore: in questo modo le schiere angeliche possono uscire e combattere… argomento che per le persone razionali diventa difficile da comprendere, ma per chi ha mantenuto accesa dentro di sé la scintilla, un vero e proprio “consolamento”.
Arrendersi al Male è ciò che ognuno di noi deve evitare, restando fermi nella posizione del guerriero che tiene nel braccio sinistro lo scudo a protezione e nel pugno destro la spada, pronta a ricevere il nemico che ci si infilzerà sopra.
In questi tempi di enormi difficoltà è bene essere neutrali e assistere al disfacimento di un gruppo di persone che, reputandosi un’élite, sta compiendo abusi di ogni genere e che non tarderà ad accorgersi di quanto sia effimero il potere legato al denaro: giorno e notte, bianco e nero, bene e male, vita e morte si alternano incessantemente e, citando il giudice Falcone, “la mafia non è invincibile, è solo questione di tempo”.
Auguste Rodin, Il pensatore, foto Artslife.com
In copertina, Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti, foto di Mario Ciampi.
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Articolo pubblicato il 01/10/2021