Torino - Perplessità ... elettorali

Un per lo meno strano episodio

Vitale Pinelli, che ricordiamo attivissimo sul territorio nell'organizzazione di eventi dal molteplice aspetto, non ultima la rassegna di modellismo nautico al laghetto di Italia '61, ci segnala un episodio che lo ha direttamente interessato alle ultime elezioni amministrative cittadine.

"Non è possibile - ci ha riferito - che nella mia sezione elettorale  mi siano state attribuite zero preferenze. E’ la sezione di riferimento tanto per il sottoscritto quanto per  i suoi familiari, e per i suoi cari  amici. Mi aspettavo almeno 30 preferenze".

Candidato in Circoscrizione 8 per Fratelli d’Italia, ha infatti ottenuto Zero preferenze  nel seggio dove lui stesso si è votato:

"Anche mia moglie ha espresso la preferaenza per me e se per i miei amici e familiari non posso mettere la mano sul fuoco,  anche se sono quasi certo che mi abbiano votato, come minimo penso con ragionevole certezza di essermi votato e quindi c’e’ qualcosa che non torna".

Tale circostanza, appare alquanto singolare e per certi versi inquietante, se si considera che agli atti non risulta neppure il voto che il sottoscritto ha indirizzato a se stesso.

"Per una ragione matematica - ha sottolineato -  avendo io dato il voto a me stesso e lo stesso mia moglie allo spoglio dovevano comparire almeno due preferenze per il sottoscritto".

Pertanto ammesso  e non concesso che amici e familiari  non abbiano confermato la  preferenza per lui, per lo meno quei 2 voti dovrebbero esserci:

"Invece no - ha proseguito con forza - e tutto cio’ davvero inaccettabile. Cio’ mi fa pensare che chiunque puo’  arrogarsi  il diritto di uno sbaglio simile  e ancora ce ne potrebbero essere per altri candidati che potrebbero avere subito la mia stessa sorte".

Una situazionese confermata, per lo meno imbarazzante:

"Ciò lede i miei diritti tanto in qualità di privato cittadino che esercita il diritto costituzionalmente garantito   di voto, ma anche quale candidato alla carica di consigliere di circoscrizione.

Ma se faccio ricorso  e vinco chi paga  a quel punto  le spese e i danni?".

Sicuramente la situazione si potrà risolvere solo con un ricorso, ammesso che ci siano ancora i termini; seguiremo lo sviluppo di questa situazione anomala che, a quanto ha affermato Pinelli, tale potrebbe anche non essere.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 30/10/2021