Cronaca dai quartieri di Torino - Il dramma delle ecoisole

Riprendono le "indagini" di Giustizia&Sicurezza

"Durante il sopralluogo effettuato con alcuni cittadini presso diverse ecoisole installate nella circoscrizione 5 abbiamo rinvenuto un alto degrado e rifiuti fuori dai cassonetti".

Marina Trombini, Presidente dell'Associazione Giustizia & Sicurezza e Paolo Biccari, cittadino attivo della circoscrizione 5, riprendono la loro operatività sul territorio dopo il periodo elettorale e dintorni che ha di fatto rallentato le "indagini" sul territorio alla ricerca, in collaborazione con i cittadini, delle precarietà igieniche e ambientali.

"Le situazioni più critiche si trovano presso le ecoisole 466, in via Breglio, 549 in via Bernardino Luini, 394 e 400 in via Bongiovanni ed abbiamo compiuto la nostra consuedta visita scaturita dalle segnalazioni assai numerose pervenute di cui produciamo la testimonianza con le immagini raccolte, le stesse con cui ci siamo rivolti ad Amiat sollecitando il monitoraggio di una situazione a dir poco insostenibile".

Con la consueta diplomatica fermezza hanno altresì concesso all'Ente preposto alla pulizia dei quartieri il riconoscimento dell'impegno profuso:

"Siamo consapevoli che Amiat faccia il possibile per tenere il territorio pulito, ma bisogna che vengano effettuati veri monitoraggi delle situazioni affinché cessi per sempre il fenomeno di contenitori pieni e rifiuti lasciati per terra. I cittadini pagano le tasse e meritano rispetto non il degrado che ormai sta dilagando nel territorio nord della città".

Marina Trombini ha altresì sottolineato come questo sia il primo atto della rinnovata collaborazione con Civico20News, finora determinante per la risoluzione di precarietà che parevano insormontabili e che invece hanno trovato pronta soluzione:

"Proseguiremo instancabilmente la nostra opera al fianco dei cittadini per sensibilizzare la novella Amministrazione comunale e risolvere il più grande numero di casi possibili: questo è sempre stato e sarà il nostro impegno verso i torinesi in particolare delle periferie che meritano maggiore attenzione da parte di chi stabilisce la scala delle priorità d'intervento".

Così si è concluso il nostro incontro con Giustizia&Sicurezza, riferimento privilegiato per la cittadinanza che vuole semplicemente il rispetto dei propri diritti.

 

 

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Articolo pubblicato il 09/11/2021