Pillole di saggezza – Marco Aurelio, imperatore e filosofo romano.

Il modo migliore per difendersi da un nemico è non comportarsi come lui......

Prendi senza orgoglio, rinunzia senza difficoltà.

Ognuno vale quanto le cose a cui da importanza.

Non lasciare mai che il futuro ti disturbi. Lo incontrerai, se così deve essere, con gli stessi poteri della ragione che oggi ti armano contro il presente.

Bastano poche cose per essere felici: agire al momento opportuno secondo ragione e giustizia, con impegno, energia e buona disposizione, senza distrarsi e mantenendo il proprio demone interiore sempre integro e puro, come se ad ogni momento si dovesse restituirlo; non aspettarsi mai nulla e a nulla mai sfuggire, tutto accettando e facendo in armonia con la natura, e avere la forza e il coraggio di dire sempre quello che si pensa. Se segui queste semplici regole, nessuno potrà impedirti di vivere felice.

Devi sempre agire, parlare e pensare, come se fosse possibile che tu, in quell’istante, lasciassi la vita.

Il parere di 10.000 uomini non ha alcun valore se nessuno di loro sa niente sull’argomento.

L’uomo ambizioso ripone il suo bene nelle mani degli altri; l’uomo sensuale nelle sue sensazioni; l’uomo ragionevole nelle sue azioni.

Quando si muore, vecchi o giovani che si sia, si perde tutti la stessa cosa: il presente, la vita che si sta vivendo in quel preciso istante. Nessuno infatti perderà mai altro, né il passato né il futuro, per il semplice fatto che nessuno può perdere ciò che non ha. Perciò non c’è alcuna differenza tra chi muore carico d’anni e chi muore giovane.

Guarda come precaria e misera è la condizione dell’uomo: ieri embrione, domani mummia o cenere. E dunque questa briciola di tempo che ti è concessa vivila secondo natura e separati dalla vita serenamente, come l’oliva matura che cade benedicendo la terra che l’ha portata su di sé, e rendendo grazie all’albero che l’ha fatta maturare.

Il ragno si fa bello perché ha preso una mosca; qualcuno perché ha preso una lepre; un altro, una sardella con la rete adatta; un altro, un cinghiale; un altro, un orso; un altro, dei sàrmati. Non si tratta pur sempre d’assassini, se fai attenta indagine su quello che ne muove il pensiero?

Se desideri essere ricordato dai posteri, pensa che moriranno non soltanto quelli a te prossimi ma anche i tuoi successori, e così via, sino a quando il tuo ricordo, passando di vita in vita, finirà con l’estinguersi completamente. Ma fossero pure immortali tutti coloro che verranno dopo di te e fosse quindi eterna anche la tua fama, a te personalmente cosa ne viene?

 

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Articolo pubblicato il 04/02/2022