"E' l’anima quella che conosce, e per l’anima i sentimenti sono ciò che per il corpo sono le sostanze che ne formano il nutrimento."
I pensieri e i sentimenti dell'uomo producono effetti nel mondo, e il veggente può seguire con precisione come per esempio un pensiero amorevole, diretto a qualcuno, agisca diversamente da uno carico d'odio. Se si invia un pensiero amorevole, il veggente vede formarsi una specie di luminoso calice di fiore che si avvolge con amore attorno al corpo eterico e a quello astrale di colui al quale è destinato, contribuendo alla sua felicità, ravvivandolo. Invece un pensiero carico d'odio penetra nel corpo eterico e nel corpo astrale come una freccia lacerante.
L'insegnamento non è solo un freddo passaggio di informazioni, ma è una relazione tra due esseri umani, in cui uno è assetato di conoscenza e l'altro è votato a trasmettere tutto il proprio sapere, umano ed intellettuale.
Chi ha acquisito la capacità di seguire principi ed ideali alti, senza curarsi di propri desideri e scopi personali, chi sa sempre compiere il suo dovere, anche quando inclinazioni e simpatie tendono a distrarlo, nella vita abituale è già inconsapevolmente un iniziato; ben poco gli mancherà per poter superare la prova descritta.
Dobbiamo ricordare che, in un certo senso, l'uomo odierno ha conservato un residuo di bisessualità, perché nei maschi il corpo fisico è maschile e quello eterico è femminile, mentre nelle donne il fenomeno è rovesciato, in quanto il corpo fisico è femminile e quello eterico maschile. Questi fatti ci prospettano interessanti punti di vista a proposito della vita psichica dei sessi; per esempio la capacità di sacrificio della donna nelle sue manifestazioni d'amore è in relazione con la mascolinità del suo corpo eterico, mentre l'ambizione dell'uomo si spiega riconoscendo la natura femminile del suo corpo eterico.
Per un idealista critico possono esservi solo due generi di uomini: gli ingenui che ritengono cose reali le trame dei loro sogni, e i saggi che vedono la nullità di quel mondo di sogni e che a poco a poco devono perdere ogni piacere ad occuparsene.
Nelle concezioni che insegnano in modo materialistico la discendenza dell'uomo dagli animali ci si ripresenta oggi il fatto che un tempo l'uomo sapeva che nella remota antichità il suo corpo fisico aveva ancora dei tratti animali e che quindi, nel ricordo egizio, persino certe divinità venivano raffigurate in forme animali. Il darwinismo stesso non è altro che un retaggio dell'antico Egitto, in forma materialistica.
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Articolo pubblicato il 19/02/2022